Condividi

Giornata di vendite in tutte le Borse europee: Piazza Affari perde l’1%

Petroliferi e parte delle banche tra i titoli più venduti a Piazza Affari: Tenaris perde oltre il 4%, realizzi anche su Mps, Moncler, Buzzi e Banco Popolare – In controtendenza Prysmian, Campari, Tod’s, Bpm e Intesa – Stessa musica su tutti mercati europei – In lieve rialzo i tassi del Bot annuale – Wall Street apre bene malgrado l’incognita tassi

Giornata di vendite in tutte le Borse europee: Piazza Affari perde l’1%

In attesa della riunione della Fed della prossima settimana scattano le prese di beneficio sui listini europei che chiudono la seduta in territorio negativo appesantiti anche dal ritorno in rosso di Shanghai e da un’apertura incerta di Wall Street. Il Ftse Mib cede l’1,02% con lo spread Btp bund in leggero rialzo a 117 punti base e rendimento all’1,86%. Oggi il Tesoro ha assegnato Bot annuali con rendimento in leggero aumento allo 0,028% contro attese di tassi in discesa. Buona la domanda, che è stata pari a 11,27 miliardi di euro a fronte dei 7,5 miliardi offerti e interamente assegnata. Il rapporto tra domanda e offerta si è attestato a 1,50.

In rosso anche le altre piazze europee: Parigi -1,46%, Francoforte -0,9%, Londra -1,18%. Oggi la Bank of England ha mantenuto i tassi di interesse invariati allo 0,5% con 8 voti a 1. Si segnala la performance negativa della Borsa di San Paolo dopo il downgrade di Standard&Poor’s sul debito sovrano del Paese sudamericano. Nella notte l’agenzia americana ha tagliato il rating sul debito sovrano brasiliano a “BB+” portandolo in area “speculative grade” per la prima volta dal 2008.

Dagli Usa sono arrivati dati sulle scorte di petrolio cresciute più delle stime: +2,57 milioni di barili, a 457,998 milioni. Il petrolio Wti sale comunque del 3,44% a 45,67 dollari al barile sostenuto dal fatto che la sottocommissione all’Energia e al commercio della Camera americana ha approvato la revoca di restrizioni in vigore da 40 anni sulle esportazioni della materia prima. Le scorte all’ingrosso negli Stati Uniti sono calate invece in luglio dello 0,1%, più delle attese degli analisti, così come hanno fatto peggio delle stime i prezzi alle importazioni in agosto negli Stati Uniti calati dell’1,8% rispetto al mese precedente.

A Wall Street gli indici hanno ripreso vigore e alla fine delle contrattazioni in Europa il Dow Jones saliva dello 0,6% e l’S&P500 dello 0,42% . Il cambio euro dollaro sale dello 0,54% a 1,1267.

A Piazza Affari i peggiori del Ftse Mib sono Tenaris -4,02%, Moncler -3,21%, Bmps -3,20%, Cnh Industrial -2,3% e Mediolanum -2,02%. In controtendenza chiudono tra i migliori del paniere principale: Prysmian +1,28%, Campari +1,22%, Mediobanca +0,17%, Pirelli +0,13% e Tod’s +0,13%.

Commenta