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Giorgio Corbelli in carcere per il crac di Finarte

L’ex patron del Napoli dovrà scontare 4 anni e un mese per reati fiscali connessi al crac Finarte – A breve nuovo processo a Napoli sul fallimento della società calcistica

Giorgio Corbelli in carcere per il crac di Finarte

L’ex presidente del Napoli e fondatore di Telemarket, Giorgio Corbelli, è stato arrestato e condotto in carcere a Brescia per scontare una condanna, diventata definitiva, inflitta dal Tribunale di Milano per reati fiscali connessi al crac di Finarte, casa d’aste quotata in Borsa e fallita nel 2012. A rivelarlo è il Giornale di Brescia.

Complessivamente Corbelli deve scontare quattro anni e un mese di detenzione ma il suo legale punta ad ottenere a breve una revisione del regime carcerario, fa sapere l’Ansa.

Corbelli stava già scontando un’altra condanna ai domiciliari e a breve dovrà affrontare un nuovo processo. La sede stavolta sarà a Napoli dove i giudici della Corte d’Appello dovranno pronunciarsi sul fallimento della società calcistica nel 2004. L’imprenditore aveva rilevato la quota di maggioranza del Napoli nel 2000, diventandone anche presidente. In precedenza era stato presidente del Basket Brescia e della squadra di Forlì. Dal 2002 al 2008 è stato patron dell’Olimpia Milano, prima dell’inizio dell’era Armani.

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