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Giappone, Bank of Japan pronta per nuove misure di quantitative easing

Il governatore della Banca centrale nipponica ha dichiarato che perseguirà una “forte politica di allentamento quantitativo per superare la deflazione e tornare a un ritmo di crescita sostenibile” – Nel frattempo lo Yen si conferma la valuta rifugio preferita dagli investitori: da inizio anno ha guadagnato oltre il 5% contro l’euro.

Giappone, Bank of Japan pronta per nuove misure di quantitative easing

Presto i mercati potranno gustare una Quantitative easing in salsa giapponese. Il governatore della Bank of Japan, Masaaki Shirakawa ha dichiarato che il suo istituto perseguirà una “forte politica di allentamento quantitativo”, in grado di dare uno spintone alla crescia del Paese. Shirikawa è determinato a combattere la deflazione per raggiungere l’obiettivo di un’inflazione all’1% e riconosce che “l’economia giapponese sta affrontando una sfida critica per tornare a un ritmo di crescita sostenibile con la stabilità dei prezzi”. Infine il governatore ha esortato i suoi collaboratori a prestare molta attenzione affinché la crisi del debito dell’area euro non si trasmetta al Giappone per via dei canali dei mercati finanziari. 

La decisione della banca centrale nipponica su come gestire la situazione sarà presa nella prossima riunione del 27 aprile. Durante l’ultimo meeting, conclusosi ieri, un membro del board aveva proposto nuove misure di quantitative easing, attraverso l’acquisto di ulteriori 5mila miliardi di yen di assets – dopo l’aumento annunciato a sorpresa a febbraio. Ma la proposta è stata bocciata.

Intanto sul mercato delle valute lo yen si conferma un bene rifugio. Mentre l’euro e il dollaro si sono stabilizzati, grazie alle misure della Bce e della Fed, lo yen continua ad apprezzarsi. Dopo la decisione della Bank of Japan di non scegliere una quantitative easing, non facendosi così travolgere dalle pressioni dei mercati, la valuta nipponica ha toccato i massimi da un mese su euro e dollaro. Ma dopo la pubblicazione dell’ultimo bollettino della Fed di ieri, da cui emerge una lieve ripresa degli Usa, lo yen si è indebolito contro la moneta america, segno che forse gli investitori iniziano di nuovo preferire il dollaro allo yen. 

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