Tokyo ha annunciato la creazione di un fondo di emergenza da 7.600 miliardi di yen per combattere l’apprezzamento della valuta locale. Il fondo renderà disponibili all’industria nipponica prestiti a basso interesse per un anno attraverso la Banca giapponese per la Cooperazione internazionale. Il Paese asiatico spera così di incoraggiare le aziende a scambiare yen con dollari durante le operazioni di acquisto di società straniere e di risorse naturali, facendo calare il valore dello yen rispetto al biglietto verde. Il Governo aprirà anche un fondo d’investimento da 100 miliardi di yen per facilitare l’espansione all’estero delle piccole e medie imprese. È la prima volta che il Giappone giapponese usa fondi speciali per aiutare l’industria a comprare asset esteri. Gli analisti si sono mostrati tuttavia scettici riguardo questa misura, perché considerano il fondo troppo piccolo per garantire risultati tangibili in un mercato che vede scambi giornalieri per 50mila miliardi di yen al giorno. E la valuta nipponica non ha mostrato segni di cedimento, continuando la sua corsa verso l’alto.
http://www.asahi.com/english/TKY201108250283.html
