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Germania, l’indice Ifo sulla fiducia nell’economia sale a sorpresa a maggio: “Nessun segnale di recessione”

Il mercato si aspettava una flessione, ma i dati sono positivi sia sulla situazione economica generale sia sulle condizioni attuali dell’economia – Più dubbi, invece, sul futuro

Germania, l’indice Ifo sulla fiducia nell’economia sale a sorpresa a maggio: “Nessun segnale di recessione”

A sorpresa, arrivano buone notizie dalla Germania sul fronte dei dati macro. L’indice Ifo sulla situazione economica generale, calcolato dall’omonimo istituto di ricerca per misurare il clima di fiducia delle aziende tedesche, è salito a maggio a 93 punti, dai 91,9 di aprile (dato rivisto). La variazione è di gran lunga migliore rispetto alle attese del mercato, considerando che, in media, gli analisti avevano previsto un calo a 91,2-91,4 punti.

Il sottoindice sulle condizioni attuali

Positivo anche l’andamento del sottoindice Ifo relativo alle condizioni attuali dell’economia tedesca, che il mese scorso si è attestato a 99,5 punti, dai 97,3 di aprile. Anche in questo caso il mercato si aspettava invece una flessione a quota 95,8.

L’indice Ifo sulle aspettative

Infine, l’indice Ifo sulle aspettative ha registrato un miglioramento frazionale su base mensile, da 86,8 a 86,9 punti. Gli analisti, invece, avevano previsto in media una discesa a 83,5 punti.

La reazione della Borsa di Francoforte

In scia a questi dati, a fine mattinata l’indice Dax 40 della Borsa di Francoforte guadagna lo 0,7%, mentre il Dax 100 viaggia in rialzo dell’1,4%.

Istituto Ifo: “Non ci sono segnali di recessione”

“Al momento non ci sono segnali di recessione”, hanno commentato i ricercatori dell’istituto. Clemens Fuest, presidente dell’Ifo, ha aggiunto che “l’economia tedesca si è dimostrata resiliente di fronte alle preoccupazioni per l’inflazione, alle strozzature delle catene di materiali e alla guerra in Ucraina”.

L’indice Ifo si basa su un sondaggio di circa 9.000 aziende del settore manifatturiero, dei servizi, del commercio e dell’edilizia.

Manifattura

Per quanto riguarda la manifattura, precisa l’Ifo, l’indice è salito notevolmente. Le società hanno valutato meglio la situazione attuale e le aspettative sono aumentate in modo significativo. Tuttavia, le aziende restano scettiche sui prossimi mesi, perché la domanda ha subito un calo significativo e gli ordini in entrata si sono indeboliti.

Servizi

Il clima imprenditoriale è migliorato nei servizi. In questo settore, un importante aumento dell’indicatore sulla situazione attuale era stato osservato l’ultima volta nel giugno 2021. Anche in questo caso, però, le aspettative sono tornate a essere più pessimiste.

Commercio

Sul fronte del commercio, l’indicatore del clima aziendale è tornato a crescere dopo due ribassi consecutivi: migliorano soprattutto i giudizi sulla situazione attuale, ma anche le aspettative migliorano, pur rimanendo pessimiste.

Edilizia

Infine, nel settore edile il clima economico si è leggermente ripreso dopo il crollo di aprile.

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