La Germania fermerà il suo ultimo reattore nel 2022. E sarà cosi’ la prima potenza industriale a rinunciare all’energia nucleare. Lo ha annunciato il ministero dell’Ambiente, che ha definito la decisione «irreversibile».
Gran parte dei reattori tedeschi sarà disattivato entro quest’anno, mentre gli ultimi tre resteranno in funzione per altri 11 anni al massimo. Il ministro resposnabile Norbert Roettgen ha spiegato che gli otto reattori dei 17 che non sono collegati alla rete di produzione di energia elettrica non saranno più riattivati. La decisione è frutto delle riflessioni che il governo tedesco ha avviato dopo il disastro di Fukushima, che ha provocato proteste di massa nel Paese, contro l’impiego dell’energia atomica. Al momento attuale l’energia nucleare è all’origine del 22% del fabbisogno di elettricità del Paese.
