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Generali con Microsoft per le startup

Il gruppo assicurativo, con il supporto di Microsoft e Copernico, ha lanciato Generali Innovation Challenge, una call rivolta alle startup pronte a sviluppare i loro progetti – Anche Enel attiva sul fronte delle startup con il lancio della seconda edizione dell’acceleratore INCENSe.

Generali con Microsoft per le startup

Generali e Microsoft insieme per la startup innovative. Il gruppo assicurativo ha lanciato, infatti, Generali Innovation Challenge, la prima call rivolta a startup pronte a sviluppare le loro innovazioni organizzata con il supporto di Microsoft e di Copernico.

L’iniziative testimonia l’interesse di Generali nei confronti della comunità di innovatori, startupper e imprenditori capaci di generare idee e soluzioni tecniche che possano rispondere alla nuova esigenze di un settore economico, quello del mercato assicurativo, che vive un profondo momento di discontinuità.

Un’attenzione che ha fruttato a Generali l’inserimento da parte del Mit nel novero delle 50 “smartest company” a livello mondiale. L’obiettivo di Generali innovation challenge è quello di trovare soluzioni innovative a problemi di business concreti e testare la metodologia della call. 

I vincitori del concorso avranno il supporto di Generali e di Microsoft nel contatto con potenziali investitori e saranno aiutati ad accelerare il raggiungimento degli obiettivi di business. Per partecipare alla call bisogna inviare l’application entro il prossimo 25 ottobre collegandosi a questo sito.  

L’interesse per le startup, però, non si limita a Generali, ma coinvolge anche altri grandi gruppi italiani. La seconda edizione del programma INCENSe (INternet Cleantech ENablers Spark), l’acceleratore dedicato alle aziende della clean technology sostenuto dalla Commissione Ue attraverso il programma FIWARE e lanciato, tra gli altri, da Enel, ha incontrato, infatti, un grande successo e si è chiusa con un totale di 257 domande provenienti dall’Europa e da Israele.

La fase di selezione porterà alla scelta di fino a 28 candidati che entreranno a far parte dell’acceleratore, a cui si aggiungono le 14 startup selezionate nel corso del primo bando, per un totale di 42 startup che riceveranno ciascuna fino a 150mila euro senza l’obbligo di partecipazione nel capitale

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