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GB: lo Stato esce da Lloyds entro l’anno

Il Tesoro britannico ha ridotto ulteriormente la sua partecipazione nel capitale della Banca salvata durante la crisi finanziaria, portandola al di sotto del 13% – Nei prossimi mesi saranno vendute le azioni rimanenti.

GB: lo Stato esce da Lloyds entro l’anno

Entro il 2015 Lloyds Bank sarà privatizzata. Lo ha annunciato ieri il cancelliere dello Scacchiere britannico, George Osborne. Il governo ha poi spiegato che il Tesoro ha ridotto ulteriormente la sua partecipazione nel capitale della Banca salvata durante la crisi finanziaria, portandola al di sotto del 13%. Nei prossimi mesi saranno vendute le azioni rimanenti.

“La mia opinione è che vogliamo che il Governo esca dal sistema bancario in Gran Bretagna – ha detto Osborne -. Spero che la cessione di Lloyds sia completata entro l’anno”. 

Londra aveva speso 20,5 miliardi di sterline per impedire il crollo di Lloyds nel 2008. Il Tesoro ha iniziato a vendere azioni della banca nel settembre 2013, riducendo gradualmente la quota pubblica dal 43% all’attuale 12,97 per cento. La vendita di un ulteriore 1% di azioni ha fruttato ieri circa 550 milioni di sterline.

“Sono felicissimo di continuare a recuperare il denaro dei contribuenti vendendo azioni Lloyds, – ha poi scritto Osborne in un tweet. – Il totale incassato ora è di 14,5 miliardi di sterline. Sono fermamente deciso a continuare a riportare Lloyds al settore privato e a ridurre il nostro debito”.

Quanto alla Royal Bank of Scotland, l’altra banca statalizzata nel 2008, i tempi saranno più lunghi, ha precisato il cancelliere. 

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