Possibile svolta nella crisi francese, o comunque ennesimo tentativo di formare un governo stabile, dopo che negli ultimi due anni ne sono caduti ben quattro, tra cui ieri quello guidato da Francois Bayrou, sfiduciato dal parlamento. Il presidente francese Emmanuel Macron ha cosi nominato, come era ampiamente emerso dalle indiscrezioni, Sebastien Lecornu, attuale ministro della Difesa, nuovo primo ministro della Francia, il quinto dunque in meno di due anni.
Sébastien Lecornu, uomo di fiducia di Macron, è stato incaricato di “consultare” i partiti al fine di “costruire gli accordi indispensabili per le decisioni dei prossimi mesi”, ha annunciato l’Eliseo. Il successore di Bayrou avrà il difficile compito di far approvare il bilancio in un parlamento litigioso e profondamente diviso. “A seguito di queste discussioni, spetterà al nuovo Primo Ministro proporre un governo al Presidente della Repubblica”, continua la nota dell’Eliseo. In molti non vedono un caso nella scelta proprio del ministro della Difesa, visto che Macron da tempo insiste e non poco sulla necessità di un riarmo europeo, di una difesa comune, con la prospettiva sullo sfondo di una economia di guerra.