Tim Cook è il leader più potente del mondo. A dirlo è la rivista statunitense Fortune, che ha collocato il Ceo di Apple in testa alla sua classifica dei “World’s Greatest Leader”, i cinquanta uomini e donne che, più di ogni altro, stanno cambiando il mondo in cui viviamo.
Alle spalle di Tim Cook, premiato per le innovazioni tecnologiche, ma anche per la filantropia (ha già dichiarato che alla propria morte donerà tutte le sue ricchezze in beneficenza) c’è un italiano, l’ex governatore della Banca d’Italia e attuale presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi.
A completare il podio ci pensa il presidente cinese Xi Jinping, seguito da Papa Bergoglio, l’uomo che, secondo Fortune, sta rivoluzionando la Chiesa cattolica: “Da quando è diventato pontefice ha stravolto la guida di una delle più grandi istituzioni: la Chiesa cattolica. Non si tratta solo di aver dato l’esempio: ha sostenuto la virtù della carità e la modestia, ma è anche stato decisivo rimpiazzando tutto il consiglio di amministrazione della Banca del Vaticano”.
A completare la top ten della rivista Fortune sono, inoltre, il primo ministro indiano Narendra Modi, la cantante statunitense Taylor Swift, il presidente dell’organizzazione internazionale Medici senza frontiere Joanne Liu, il giudice capo della corte suprema degli Stati Uniti John Roberts Jr., l’amministratrice delegata della General Motors Mary Barra, studente e attivista di Hong Kong, cofondatore del movimento Scholarism, Joshua Wong.
