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Forcing Juve per Pepito Rossi, sorpresa Heinze per la Roma, progetto Milan per Ganso a gennaio

di Federico Bertone – Forse già oggi l’ora della verità tra i bianconeri e il bomber del Villareal, malgrado l’azione di disturbo dell’Arsenal- Derby di Manchester per Sneijder ma l’Inter cerca di mettere le mani su Tevez – Il City corteggia Lavezzi – Galliani vorrebbe Casemiro – Il Genoa chiede Gilardino e Frey alla Fiorentina – Aquilani resta al Liverpool

VIDAL E’ A TORINO PER LE VISITE MEDICHE.
L’ARSENAL RALLENTA LA JUVE PER ROSSI.
LA TRATTATIVA PROSEGUE SERRATA.

Arturo Vidal è atterrato a Torino ieri pomeriggio. Il cileno si sottoporrà oggi alle visite mediche, e, se tutto andrà bene, firmerà il contratto che lo legherà alla Juventus fino al 30 giugno 2016. L’ufficialità arriverà oggi, al massimo lunedì, ma ormai non ci sono più dubbi sull’esito positivo dell’affare. Confermate le cifre della trattativa: al Bayer Leverkusen vanno 10,2 milioni subito, mentre 1 milione resterà in sospeso fino all’anno prossimo (legato alla classifica della Juve). Il cileno invece percepirà 2,5 milioni per i prossimi 5 anni. Archiviato l’acquisto di Vidal, Marotta si sta giocando tutte le fiches su Giuseppe Rossi. L’attaccante (che al momento si trova in Irlanda con il Villarreal) aspetta fiducioso notizie dal suo procuratore Federico Pastorello, che, anche ieri, ha trattato con i dirigenti spagnoli fino a notte fonda. L’accordo tra la Juve e Rossi c’è già, resta da trovare quello tra i club. Ieri l’Arsenal, suo malgrado, ha rallentato l’operazione. I Gunners infatti vogliono Santi Cazorla, l’altra stella del Villarreal. Difficile però che gli spagnoli decidano di privarsi sia di Rossi che di Cazorla, ecco perchè l’offerta di Wenger rischia di creare un fastidioso contrattempo a Marotta e Pastorello. Arsenal a parte però, la sensazione è che alla chiusura dell’affare manchi davvero pochissimo, e che a breve (forse già oggi) tutto potrebbe chiudersi positivamente. La Juventus offre 20 milioni cash più 8 di bonus, il Villarreal invece vorrebbe alzare la parte fissa (almeno 22). Insomma, ancora un piccolo sforzo e poi i bianconeri potranno festeggiare l’acquisto di Pepito. Ma bisogna fare in fretta, perchè i tifosi Juventini non perdonerebbero eventuali errori.

ROMA, PRESO HEINZE!
DOPO LO STOP PER STEKELENBURG SI RIPENSA A VIVIANO.
IL TOTTENHAM INSISTE PER VUCINIC.

Gabriel Heinze ha raggiunto l’accordo con la Roma. Il 33enne difensore argentino (svincolatosi a parametro zero dal Marsiglia) è atterrato nella capitale ieri pomeriggio. Ai cronisti presenti all’aeroporto “Leonardo Da Vinci”, Heinze si è limitato a un semplice “No hablo”. Lo farà a breve, magari già oggi, una volta superate le visite mediche. Poi, l’argentino firmerà un contratto di un anno, con opzione per il secondo, a 600mila euro a stagione. La Roma ha chiuso così l’acquisto del difensore centrale, ma resta il (grosso) problema portiere. Sabatini non riesce proprio a regalare a Luis Enrique il numero uno di cui ha bisogno. Sfumato Kameni e, complicatosi, Stekelenburg, le alternative iniziano a scarseggiare. Ecco perché il ds della Roma non vuole mollare la presa sull’olandese, anche se la distanza con l’Ajax è davvero notevole. I giallorossi hanno offerto 7 milioni, ma gli olandesi ne chiedono 12, senza nessuna intenzione di fare sconti. Sabatini spera che Stekelenburg riesca a convincere i dirigenti lanceri, anche perché il portiere vice campione del mondo ha il contratto in scadenza nel 2012. Non dovesse riuscirci, il ds giallorosso potrebbe riprovare a prendere Viviano, corteggiato dal Genoa (che però sembra aver virato su Frey) ma da tempo attirato dalla capitale. L’Inter sarebbe disposta a cederlo, ma non accetterebbe un prestito. Una comproprietà potrebbe risolvere tutto. Dall’Inghilterra intanto, il Tottenham continua ad insidiare Vucinic. Gli Spurs, che già due settimane fa avevano incontrato a Londra Alessandro Lucci, procuratore del montenegrino, sono pronti ad alzare l’offerta: dai 15 proposti (e rifiutati) a 17, che, forse, potrebbero convincere Sabatini. Vucinic però prende tempo, in attesa che la Juve, una volta sistemata la questione Rossi, sferri l’attacco decisivo.

MILAN, SI LAVORA PER CASEMIRO.
PER GENNAIO GANSO PIU’ VICINO.

Galeotta fu la cena di martedì sera. Da Giannino, ristorante di mercato milanese per eccellenza, Galliani, Preziosi e Branchini hanno parlato di tante cose. Di Montolivo (Galliani e Branchini) e di Casemiro (protagonista Preziosi). E’ soprattutto sul centrocampista del San Paolo che sono emersi i discorsi più interessanti. Galliani e Preziosi starebbero mettendo in piedi un’operazione in stile Boateng, che l’estate scorsa fu acquistato in comproprietà da Genoa e Milan (ora è stato riscattato dai rossoneri). Casemiro costa 14 milioni e da tempo è seguito anche all’Inter. Ecco perché il Milan è pronto a muoversi: oltretutto, l’aiuto di Preziosi permetterebbe ai rossoneri di prendere il giocatore senza gravare particolarmente sul bilancio. Ma Casemiro non è il solo obiettivo brasiliano del Milan. Il sogno si chiama Ganso. Fino a gennaio il trequartista non si muoverà dal Santos, poi, una volta giocato il Mondiale per Club, si trasferirà in Europa. Su di lui ci sono tante squadre (PSG e Manchester United su tutte), ma il giocatore ha già scelto il Milan. Ad alcuni amici, Ganso avrebbe confidato di avere in mente solo la maglia rossonera. Ora la palla passa ad Ariedo Braida, atteso a breve in Brasile.

DERBY DI MANCHESTER PER SNEIJDER?
NELL’AFFARE POTREBBE ENTRARE TEVEZ.
CONTINUA IL PRESSING TURCO PER CAMBIASSO.

La situazione di Wesley Sneijder si complica ogni giorno di più. L’Inter ha già fatto capire più volte che, in caso di maxi offerta, l’olandese verrebbe lasciato andare. Fino ad oggi si è fatto avanti solo il Malaga, che ha presentato un’offerta di 35 milioni. Sneijder però ha gentilmente declinato. Il Manchester United è interessato, ma al di là dei proclami di Ferguson, dall’Old Trafford non sono arrivati fax degni di nota. Tra l’altro, ad oggi, appare improbabile che i Red Devils possano offrire la cifra richiesta da Massimo Moratti (40 milioni). E allora prende corpo una nuova ipotesi, che riguarda il Manchester City. La società dello sceicco Mansour è alle prese con il caso Tevez, che vuole essere ceduto. L’argentino sarebbe voluto emigrare al Corinthias, ma le cifre chieste dai Citizens hanno letteralmente fatto scappare i dirigenti brasiliani. La chiave per sbloccare questa situazione, potrebbe essere uno scambio Tevez – Sneijder, che, almeno tatticamente, accontenterebbe tutti quanti. Ad aumentare le voci inoltre, un incontro, ripreso dalle telecamere, tra Branca e Tevez. I due si sono visti (per caso, almeno così pare) in Sardegna, dove entrambi stanno trascorrendo qualche giorno di vacanza. Ma certo che, in questi tempi di mercato, una stretta di mano tra Branca e Tevez fa sicuramente discutere.
Intanto continua il pressing del Galatasaray su Esteban Cambiasso. Fatih Terim lo vuole a tutti i costi, e, secondo la stampa turca, avrebbe già raggiunto un accordo di massima con il centrocampista argentino, sulla base di un maxi ingaggio da 10 milioni a stagione. Ma l’Inter non sembra propensa a trattare (se non per una proposta clamorosa), ecco perché Terim ha già individuato l’obiettivo numero due: si tratta di Felipe Melo, che la Juve, di fatto, ha messo fuori rosa.

INCONTRO TRA IL NAPOLI E LAVEZZI.
SUL POCHO C’E’ IL MANCHESTER CITY.

Alla fine, un big potrebbe davvero lasciare Napoli. Si tratta di Ezequiel Lavezzi, corteggiato dal Manchester City (che, comunque, ha come prima scelta Aguero). Il Pocho però è raggiungibile, per via della clausola rescissoria di 32 milioni presente sul suo contratto. Ecco perché ieri, Riccardo Bigon ha avuto un lungo colloquio con Alejandro Mazzoni, procuratore dell’argentino. Lavezzi ha fatto presente a De Laurentiis che, in caso di richiesta da un top club, vorrebbe partire, e il presidente del Napoli non ha potuto fare altro che prenderne atto. La clausola rescissoria infatti, impedirebbe a De Laurentiis di bloccare il trasferimento, cosa fatta invece con Hamsik e Cavani. Per ora il Pocho non si muove, ma la questione è tutt’altro che chiusa.

SANCHEZ AL BARCELLONA, ORA E’ UFFICIALE.
IL GENOA VUOLE GILARDINO E FREY, AQUILANI RESTA AL LIVERPOOL.
CATANIA – LO MONACO: DIMISSIONI CHOC!

Alexis Sanchez è ufficialmente un giocatore del Barcellona. La fine di una telenovela durata quasi due mesi, è arrivata ieri sera attorno alle 20.30. Il sito del Barça ha comunicato la chiusura dell’affare con tanto di cifre: all’Udinese vanno 26 milioni subito, più 11,5 milioni legati a dei bonus. In totale dunque, i catalani sborseranno per il cileno 37,5 milioni.
Affari meno altisonanti in Italia, ma comunque di rilievo. Il Genoa ha chiesto alla Fiorentina Alberto Gilardino e Sebastien Frey. Corvino si è dimostrato aperto ad ogni discorso, ma la piazza viola rumoreggia. La Fiorentina, qualora decidesse di cedere il Gila (che, qualche tempo fa, aveva battuto cassa), virerebbe su Floccari, aiutata proprio dal Genoa, che sta trattando con Lotito l’acquisto dell’attaccante laziale. Più enigmatica la questione Frey: Preziosi non riesce a sbloccare l’affare Viviano, dunque è tornato sul francese, tempo fa già accostato ai rossoblu. Fiorentina che dovrà rinunciare al sogno Aquilani. Il centrocampista romano la prossima stagione giocherà nel Liverpool al 100%, almeno stando a quanto ha dichiarato ieri il suo procuratore Zavaglia. Ma la notizia più sconvolgente della giornata di ieri è arrivata da Catania. Pietro Lo Monaco si è dimesso da amministratore delegato della squadra siciliana. Il motivo? Le voci (vere) di un interesse di Lo Monaco ad entrare nella cordata Lotito – Mezzaroma per l’acquisto della Salernitana (avvenuto ieri). Sorpreso e amareggiato Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, che ha preso atto delle dimissioni dell’ad, ma che forse, in cuor suo, spera ancora di ricucire un rapporto che dura ormai da 10 anni.

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