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Fondazione Mps, Granata: “No a dimissioni Viola e Profumo”

Il neo direttore generale della Fondazione Mps si augura che Alessandro Profumo e Fabrizio Viola rimangano al loro posto alla guida della banca senese, anche dopo che l’assemblea ha deciso di rinviare l’aumento di capitale – Granata: “Rimaniamo azionisti di Banca Mps, ma è necessario diversificare”.

Fondazione Mps, Granata: “No a dimissioni Viola e Profumo”

Dopo la presidente Antonella Mansi, anche il nuovo direttore generale della Fondazione Mps Enrico Granata leva gli scudi contro le dimissioni degli attuali vertici della banca, nel corso di un incontro con i giornalisti a Siena: “Noi confidiamo che i vertici della banca rimangano al loro posto, se ci sarà una condizione diversa si affronterà”.

La questione sulle eventuali dimissioni del presidente dell’istituto Alessandro Profumo e dell’Ad Fabrizio Viola è in sospeso da 28 dicembre, dopo l’assemblea che sanciva la decisione da parte della Fondazione di far slittare dopo il primo trimestre l’atteso aumento di capitale da 3 miliardi, contro la volontà dello stesso management.

La Fondazione, che detiene il 33,5% di Banca Mps, conta nel frattempo di trovare acquirenti per le sue azioni, in modo da ripagare il debito da 390 milioni di euro contratto con le banche creditrici. Secondo Granata “è importante che la Fondazione rimanga azionista della banca, ma deve diversificare il proprio patrimonio; questa è una esigenza ineludibile per evitare una situazione di concentrazione eccessiva su una partita”.

Intanto in tarda mattinata, in una giornata decisamente positiva per il listino italiano, il titolo Mps avanza con cautela, guadagnando lo 0,43%.

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