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FOCUS BNL – Nel 2013 bene i fondi comuni, ma ad investire sono solo gli over 56

Secondo uno studio del settimanale Focus della Bnl nel 2013 sono aumentati i fondi comuni di investimento sul mercato italiano ed europeo. Al primo posto, in una classifica delle quote di mercato dei fondi, si trova il Lussemburgo con il 27%, l’Italia detiene il 2,2% dei fondi europei. Ad investire, però, sono gli over 56, con i maggiori patrimoni.

FOCUS BNL – Nel 2013 bene i fondi comuni, ma ad investire sono solo gli over 56

I fondi comuni di investimento sul mercato italiano hanno registrato un andamento positivo nel 2013, nell’ambito di una comune crescita a livello europeo. Lo rileva uno studio del settimanale Focus del Servizio Studi BNL.

Anche se in rallentamento rispetto ai cinque trimesti precedenti, il patrimonio complessivo gestito dal settore a fine giugno 2013 ammonta a 9.200 miliardi di euro, in crescita del 3,2% rispetto a fine 2012. Le quote di mercato dei fondi sono così distribuite in Europa: al primo posto il Lussemburgo con il 27% del totale, seguito dalla Francia con il 16%, da Irlanda e Germania con il 14% e dal Regno Unito con l’11%. L’Italia detiene una quota pari al 2,2% dei fondi europei.

E in Italia i sottoscrittori di fondi ammontano a 5,1 milioni, quasi la metà rispetto ai 9 milioni del 2005, e hanno un’età media di 57 anni. Solo il 5,5% dei giovani tra i 26 e i 35 anni investe in fondi. Complessivamente il 67% del patrimonio è detenuto da investitori con un’età superiore ai 56 anni. Circa i due terzi dei sottoscrittori risiedono nel Nord Italia, il 17% nelle regioni del Centro e il 18% nel Sud e nelle Isole.

La distribuzione della domanda denota un peso rilevante dei sottoscrittori con maggiori patrimoni. Il primo 10% di individui per importo investito detiene oltre la metà del patrimonio complessivo.


Allegati: Focus n. 32 – 16 settembre 2013.pdf

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