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Fmi: Pil Italia -1% nel 2013, ma segnali di ripresa

La stima sul Pil italiano nel 2013 è stata ribassata dello 0,3%, ma l’Fmi segnala: “Lieve ripresa quest’anno, con accelerazione negli ultimi mesi” – Per il 2014 attesa crescita dello 0,5% – L’Fmi taglia anche le stime sull’economia globale: crescita del 3,5% nel 2013 e del 4,1% nel 2014, in calo rispetto alle previsioni precedenti.

Fmi: Pil Italia -1% nel 2013, ma segnali di ripresa

Il Fondo monetario internazionale ha tagliato le sue stime sull’economia dell’Italia per l’anno in corso. Nell’aggiornamento del World economic Outlook, pur segnalando i primi timidi cenni di ripresa per la nostra Economia, l’Fmi ha ribassato la sua stima precedente sul Pil italiano, che dovrebbe calare dell’1% nel 2013.

La crescita della nostra economia dovrebbe riprendere nel 2014, con un aumento del Pil dello 0,5%. Il bollettino di Bankitalia, diffuso la scorsa settimana, parlava di un calo dell’1% nel 2013 e una crescita dello 0,7% nell’anno successivo.

L’organizzazione diretta da Christine Lagarde ha ribassato le sue previsioni anche sull’economia globale: il Pil mondiale dovrebbe aumentare del 3,5% nel 2013 e del 4,1% nel 2014. Entrambe le stime fanno segnare un lievissimo calo, dello 0,1%, rispetto a quelle precedenti. L’Fmi, però, ha affermando che ci sarà un’accelerazione della crescita nella seconda parte dell’anno in corso.

Nel bollettino si legge, infatti, che “Nell’area euro è rinviato il ritorno alla ripresa dopo una protratta contrazione”, mentre in Giappone e nei paesi emergenti sembra prossimo il rilancio dell’attività. I rischi maggiori, per l’economia globale, sono rappresentati dalle possibili ricadute dell’area euro e dai problemi del debito Usa.

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