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Fismic: “Documento Cgil, Cisl, Uil è gattopardesco”

“Il documento di CGIL, CISL e UIL ha un titolo altisonante ma dei contenuti deludenti e gattopardeschi”: così dichiara Roberto Di Maulo, Segretario Generale Nazionale FISMIC, Sindacato autonomo metalmeccanici e industrie.

Fismic: “Documento Cgil, Cisl, Uil è gattopardesco”

“Il documento di CGIL, CISL e UIL ha un titolo altisonante ma dei contenuti deludenti e gattopardeschi“: così dichiara Roberto Di Maulo, Segretario Generale Nazionale FISMIC, Sindacato autonomo metalmeccanici e industrie. Secondo quanto riporta una nota del sindacato dell’auto, la proposta unitaria su contrattazione, rappresentanza e partecipazione ripropone in modo monotono quanto negli ultimi cinquanta anni, ha portato il sistema contrattuale italiano allo stato di blocco nel quale oggi si trova.

Infatti, prosegue la nota, viene riproposta la centralità nel sistema contrattuale del contratto nazionale, addirittura appesantendolo, assegnandogli anche il compito di distribuire quote di produttività a retribuzione nazionale, non tenendo conto che la forte differenziazione indotta dalla perdurante crisi economica necessita invece di risposte più veloci che solo a livello aziendale possono essere date.

Sulla rappresentanza secondo Di Maulo viene riproposto ‘pari-pari’ il deludente e non applicabile accordo interconfederale del gennaio 2014 che doveva rappresentare una svolta nella misurazione della rappresentanza e che a due anni di distanza invece è applicato soltanto al 16% dei luoghi di lavoro nell’industria manifatturiera e allo 0% nel resto del lavoro dipendente privato. C’è qualche passo in avanti, se pur timido, sulla partecipazione, ma visto che si tratta dell’applicazione dell’art.46 della Costituzione, questo timido passo in avanti avviene 70 anni dopo la promulgazione della Carta Costituzionale.  

Nessun passo avanti invece, secondo FISMIC, su due capitoli fondamentali quali il welfare integrativo e la formazione professionale, per i quali vengono riproposti pedissequamente i loro fallimentari modelli di bilateralità, utili più alle casse confederali che alle esigenze dei lavoratori.  

“Si tratta di un documento deludente e vecchio sin dalla sua nascita. Invece la FISMIC ritiene i documenti presentati da FEDERMECCANICA nel corso delle discussioni per il rinnovamento contrattuale, una ottima base di partenza per cambiare un sistema contrattuale vetusto con un sistema innovativo, soprattutto per la parte che concerne il welfare integrativo e la formazione professionale dei lavoratori. Su queste basi – conclude Di Maulo – è possibile immaginare una rapida conclusione della discussione del contratto dei metalmeccanici sin dalle prossime sessioni del 21 e 28 gennaio 2016″.

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