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Fisco e smartphone: gestire il 730 con un’app

Il Caf dei professionisti Cgn e la startup Quokky hanno stretto una partnership – I contribuenti potranno scaricare sul telefono un’app con cui sarà possibile gestire la dichiarazione dei redditi, archiviare i documenti e rimanere in contatto con il commercialista.

Fisco e smartphone: gestire il 730 con un’app

Arriva una piattaforma per gestire il modello 730 direttamente via smartphone. L’iniziativa nasce dall’incontro tra la start-up friulana Quokky, che ha prodotto l’omonima applicazione, e il Caf dei professionisti Cgn.

Già da questa dichiarazione dei redditi i contribuenti che si affidano ai commercialisti e ai consulenti del lavoro del Caf Cgn, scaricando l’app, potranno digitalizzare e archiviare tutta la documentazione necessaria alla dichiarazione dei redditi attraverso una semplice fotografia fatta con il cellulare (ad esempio gli scontrini delle spese mediche o la certificazione unica, ex Cud).

Per accedere al servizio il contribuente dovrà chiedere di essere abilitato al proprio professionista di fiducia, con cui in seguito potrà tenersi in contatto grazie a una chat messa a disposizione da Quokky.

Oltre ai benefici in termini di tempo e denaro, l’app riduce anche anche il rischio di errore, perché i dati non vengono trascritti, di conseguenza non c’è alcuna manipolazione.

A livello tecnico, Quokky, già premiata da Apple come una delle app più innovative, si basa su un sistema di cloud intelligente in grado di ordinare automaticamente i documenti che si ricevono ogni giorno. Al momento, oltre all’opzione della scansione da telefono, esiste anche la possibilità di importare testi da Gmail, DropBox e altre app. Quokky, perciò, può essere utilizzato anche per le bollette: l’app è in grado di riceverle e ordinarle, ma anche di ricordarci quando pagarle grazie alla lettura intelligente dei dati (scadenza compresa).

Tra il Caf Cgn e la start-up Quokky è nata una partnership che ha portato a realizzare una piattaforma dedicata (il Quokky per lo studio professionale) in grado di dialogare con l’app e attraverso la quale i professionisti del Caf Cgn possono abilitare i loro clienti a scaricare l’applicazione sul loro cellulare. Il progetto punta a raggiungere nei prossimi tre anni un milione di contribuenti.

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