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FinecoBank: raccolta netta record nel 2015, +37%

Dall’inizio dello scorso anno la raccolta netta ha raggiunto i 5,49 miliardi mentre il patrimonio è salito a quota 55,32 miliardi. Acquisiti più di 112 mila nuovi clienti (+9%). L’Ad Alessandro Foti soddisfatto: “Sono dati veramente eccezionali che confermano la solidità della banca e la forza del nostro modello di business”

FinecoBank: raccolta netta record nel 2015, +37%

Da inizio 2015 FinecoBank ha registrato una raccolta netta totale pari a € 5,49 miliardi, con un incremento del 37% rispetto al 2014. Nel solo mese di dicembre la raccolta netta è stata pari a € 1,107 miliardi (+76% anno su anno). Lo comunica il gruppo bancario. 

La raccolta gestita ha raggiunto a fine dicembre quota € 2,653 miliardi mentre la raccolta amministrata si attesta a quota € 977 milioni e la raccolta diretta a € 1,859 miliardi. La raccolta netta totale tramite la rete di promotori finanziari è stata pari a € 4,94 miliardi (in crescita del 37% rispetto al 2014).

Il Patrimonio totale ha raggiunto € 55,327 miliardi a dicembre 2015 (+12% rispetto a dicembre 2014).

Oltre 1.048.000 clienti totali a fine dicembre: sono stati acquisiti più di 112 mila nuovi clienti dall’inizio dell’anno, in aumento del 9% rispetto al 2014.

Per quanto riguarda l’attività di brokerage, da inizio 2015 sono stati realizzati 27,9 milionidi ordini eseguiti, registrando un incremento del 15% rispetto al 2014.

“Siamo veramente molto soddisfatti di questi risultati, i migliori in assoluto nella storia diFineco. Si tratta di dati veramente eccezionali – afferma Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fineco – che confermano la solidità della Banca e la forza del nostro modello di business, molto diversificato e capace di cogliere in pieno i trend strutturali che caratterizzano la società italiana, ovvero la crescente domanda di consulenza e la digitalizzazione. Il dato di raccolta testimonia la capacità della nostra Rete di proporre ai clienti un’offerta evoluta di servizi di consulenza e di intercettare la sempre maggiore richiesta di gestione e pianificazione dei propri risparmi, anche nelle fasi di mercato difficili.”

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