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Finecobank: la raccolta sale del 31%

Nel mese di luglio si e` registrato per la banca guidata da Alessandro Foti il miglior dato di raccolta da inizio anno pari a € 588 milioni (+267% a/a), portando il totale 2016 a € 2.263 milioni e facendo salire l’incidenza rispetto al totale AuM al 53% dal 42% di luglio 2015 e dal 45% di dicembre 2015.

La raccolta netta relativa al mese di luglio di Finebank si e`attestata a € 481 milioni, registrando un incremento del 31% rispetto allo stesso mese del 2015 e portando il dato da inizio anno a € 3.131 milioni (-€68 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

In forte accelerazione il trend di crescita dei “Guided products & services”: nel mese di luglio si e` registrato il miglior dato di raccolta da inizio anno pari a € 588 milioni (+267% a/a), portando il totale 2016 a € 2.263 milioni e facendo salire l’incidenza rispetto al totale AuM al 53% dal 42% di luglio 2015 e dal 45% di dicembre 2015.

A luglio la raccolta gestita e`stata pari a € 354,8 milioni, la raccolta amministrata a -€ 137,5 milioni e quella diretta a € 264,1 milioni.

La raccolta nel mese tramite la rete di promotori finanziari e` stata pari a € 419 milioni, in aumento del 24% rispetto a luglio 2015.

Prosegue da parte di Finecobank l’acquisizione della clientela: da inizio anno sono stati acquisiti oltre 67.400 nuovi clienti (di cui piu` di 7.770 nel solo luglio), sostanzialmente allineato ai circa 68.700 acquisiti l’anno precedente. I clienti totali al 31 luglio 2016 sono piu` di 1.094.000, in crescita dell’8% rispetto a luglio 2015.

Il patrimonio totale e` pari a € 57.244 milioni (rispettivamente +3,5% e +5,1% rispetto a dicembre e luglio 2015).

Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fineco, dichiara in proposito: “Il mese di luglio registra dati di raccolta sostenuti, che testimoniano un forte apprezzamento da parte della clientela per i servizi di consulenza evoluta. Si tratta di un risultato particolarmente significativo perche´ conferma una maggiore attenzione dei risparmiatori verso una gestione professionale del proprio patrimonio, che si traduce in scelte più` mature anche di fronte a periodi di forte volatilita`.”

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