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Fibra ottica a Cesano: Open Fiber investe 3 milioni di euro

Presentato il piano della società, che realizzerà una rete di 4mila chilometri di fibra ottica al servizio di cittadini, aziende, scuole e strutture comunali, garantendo una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo.

Fibra ottica a Cesano: Open Fiber investe 3 milioni di euro

La fibra ottica arriva anche a Cesano Boscone, alle porte di Milano. Il Comune della periferia sud del capoluogo lombardo sarà infatti presto servito dalla rete di ultima generazione targata Open Fiber, che realizzerà un’infrastruttura all’avanguardia per garantire a cittadini e imprese connettività con performance elevatissime 

L’amministrazione comunale, infatti, ha stretto una convenzione con la società che consentirà di collegare 7mila abitazioni alla banda ultra larga, attraverso 4mila chilometri di fibra ottica in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) e un investimento totalmente privato pari a circa 3 milioni di euro. 

Il piano è stato illustrato ieri sera, nel corso di un incontro pubblico che si è svolto in Villa Marazzi, cui hanno preso parte il sindaco Simone Negri e, per Open Fiberil Regional Manager Lombardia Nord OvestAntonio Chiesaassieme a Salvatore Smiriglia, il Field Manager che seguirà le attività di installazione della rete a Cesano Boscone. 

Credo che la fibra ottica ultraveloce sia una grande opportunità anche per il nostro territorio – spiega il Sindaco Negri – perché questa infrastruttura, oltre a gettare le basi per migliori prestazioni del servizio, apre a nuove possibilità, anche per l’impiego. Siamo uno dei pochi comuni che con Open Fiber ha impostato una lunga trattativa preliminare per definire gli interventi nel dettaglio, e questo ha generato dei ritardi. È stato necessario per riuscire a integrare questi lavori con le opere pubbliche in corso in questi mesi e vogliamo, anche come amministrazione, sfruttare questa opportunità per le sedi comunali, le scuole e i servizi che eroghiamo. Sono soddisfatto perché abbiamo registrato grande disponibilità da parte dell’azienda: sarà un passo in avanti per Cesano. 

I lavori di posa della rete – che consentirà a enti, cittadini e aziende del territorio di navigare via Internet a una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo, assicurando così il massimo delle prestazioni – sono cominciati questa settimana e dureranno circa un anno. 

Cesano Boscone rappresenta per Open Fiber l’ennesima sfida in un’area geografica cruciale come l’hinterland di Milano – dichiara Antonio Chiesa, Regional Manager Lombardia Nord Ovest –  dove l’investimento complessivo della società per realizzare la rete tutta in fibra supera i 70 milioni di euro. La convenzione siglata con il Comune di Cesano Boscone stabilisce le modalità di scavo e di ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. 

Dove possibile, l’azienda utilizzerà cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile gli eventuali disagi per la comunità. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale. I vantaggi della nuova rete non interesseranno solo le case, i condomini e le scuole. Grazie alla fibra ottica, gli uffici le strutture della pubblica amministrazione velocizzeranno il processo di digitalizzazione migliorando così il rapporto con i cittadini. I benefici saranno evidenti anche per le imprese del territorio, che con il collegamento alla banda ultra larga potranno essere più produttive e competitive sul mercato.  

Open Fiber è un operatore wholesale onlyossia non vende servizi in fibra ottica al cliente finale, ma è attivo solo nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. “Puntiamo a garantire – conclude l’Ing. Chiesa di Open Fiber – la copertura delle maggiori città italiane con l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del ‘sistema Paese e, in particolare, l’evoluzione verso l’‘industria 4.0”. 

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