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Fibra: “Italia terza in Europa per l’80% grazie a Open Fiber”

Lo certifica un report dell’Ftth Council. Il nostro Paese si piazza inoltre al secondo posto per tasso di crescita annuale, con 3,8 milioni di immobili cablati nel 2020

Fibra: “Italia terza in Europa per l’80% grazie a Open Fiber”

L’Italia è terza in Europa nella classifica dell’FTTH Council sulla copertura della fibra (FTTH/B) e seconda, con 3,8 milioni di immobili cablati nel 2020, in quella che tiene conto del tasso di crescita annuale, preceduta dalla Francia (+4,7 milioni) e seguita daalla Germania (+1,9 milioni) e dal Regno Unito (+1,8 milioni).

FTTH Council, organizzazione di imprese europee fondata con l’obiettivo di accelerare la diffusione di connettività in fibra ottica e lo sviluppo di una società digitale in Europa, ha pubblicato un report stilato da IDATE che fotografa la situazione delle reti in fibra in Europa e illustra previsioni sullo sviluppo del mercato. 

“Il contributo alla crescita 2019-2020 in Italia, sottolinea, è ascrivibile per circa l’80% a Open Fiber, che con circa 10 milioni di unità immobiliari abilitate ai servizi Ultra Broadband si conferma il principale operatore italiano di reti in fibra ottica”, recita lo studio.L’analisi stima inoltre che il nostro Paese registri il terzo maggior aumento in termini di copertura FTTH entro il 2026. “L’Italia grazie ad Open Fiber si conferma al terzo posto in Europa per copertura FTTH/B dopo Francia e Spagna ed il secondo paese in termini di crescita. Non a caso, Open Fiber è il terzo operatore FTTH europeo proprio dopo l’incumbent spagnolo, Telefonica, e quello francese, Orange, e il primo tra gli operatori wholesale only, un modello di business che l’Unione Europea ha scelto di evidenziare per la sua capacità di favorire gli investimenti nel Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche”, ha commentato Elisabetta Ripa, amministratore delegato di Open Fiber.

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