Fiat Industrial archivia il secondo trimestre con ricavi in crescita del 3,1%, a 6,8 miliardi di euro, e un risultato netto in aumento del 30,7%, a 328 milioni. Il titolo in Borsa della società guadagna a metà mattina più di tre punti, mettendo a segno il miglior rialzo del Ftse Mib.
Il gruppo ha registrato nel trimestre un utile della gestione ordinaria di 633 milioni, con un margine sui ricavi del 9,3% (627 milioni e margine del 9,5% nel secondo trimestre del 2012). L’indebitamento netto industriale nel trimestre è diminuito di 263 milioni di euro a 2.274 milioni di euro, mentre la liquidità disponibile è salita a 5,3 miliardi di euro (5,1 miliardi di euro alla fine del primo trimestre).
La crescita dei business delle macchine per l’agricoltura e dei motori, spiega una nota del gruppo, ha compensato le più difficili condizioni di mercato nei settori delle macchine per le costruzioni e dei veicoli industriali.
Fiat Industrial conferma quindi le stime per l’esercizio in corso. Sulla base delle performance a oggi registrate dal gruppo e delle nostre aspettative di ripresa del mercato per tutti i settori nonchè del permanere di condizioni forti nel mercato delle macchine per l’agricoltura – si legge nel comunicato sui conti semestrali – Fiat Industrial conferma gli obiettivi per il 2013: ricavi in crescita tra 3% e 4%, margine della gestione ordinaria tra 7,5% e 8,3% e indebitamento netto industriale tra 1,4 e 1,6 miliardi.
