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Ferrari, altro che crisi: vendite in aumento nel 2013 e nuove assunzioni in vista

Ottimi risultati per Maranello nei primi quattro mesi del 2013: vendite +4% a 1.800 unità e utile netto in aumento del 36% – Montezemolo annuncia anche altre 250 assunzioni entro l’anno, ma non ci sarà nessuna quotazione in Borsa e la produzione sarà ridotta.

Ferrari, altro che crisi: vendite in aumento nel 2013 e nuove assunzioni in vista

Altro che crisi: la Ferrari, in controtendenza rispetto al mercato automobilistico (soprattutto quello italiano) ha visto le vendite di auto crescere del 4% (1.800 unità) nei primo quattro mesi dell’anno, un incremento dell’8% dei ricavi, del 42% del trading profit e del 36% dell’utile netto. Maranello ha anche comunicato che continuerà a investire, anche sul personale: “La Ferrari assumerà 250 persone entro fine anno con un incremento del 20% rispetto all’attuale forza lavoro. E’ una notizia bella e un buon auspicio per il Paese”, ha annunciato oggi il presidente Luca di Montezemolo, nel corso dell’evento Formula Ferrari in occasione del quale sono stati resi noti i risultati dell’azienda.

Il marchio del gruppo Fiat, che ha venduto 7.318 Ferrari lo scorso anno, intende però ridurre la produzione nel 2013 a meno di 7.000 auto, nell’intento di mantenere l’esclusività del proprio marchio. “Abbiamo deciso di vendere meno modelli quest’anno nonostante il buon andamento delle vendite in modo da tutelare l’esclusività del marchio”, ha spiegato Montezemolo, che ha anche escluso per adesso la quotazione in Borsa.

Ci saranno però “grandi investimenti sulla formazione”, come ha voluto ancora precisare Montezemolo, anticipando anche che la Ferrari investirà nel prossimo biennio sulle proprie aree produttive 100 milioni di euro.

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