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Fca – Usa verso accordo su dieselgate

Il giudice federale di San Francisco, che sovrintende la causa contro Fca sulle emissioni dei motori diesel, ha dichiarato l’intenzione di nominare un esperto per raggiungere un accordo – Il titolo corre a Piazza Affari

Il titolo Fiat Chrysler Automobiles corre a Piazza Affari sulla scia delle novità provenienti dagli Stati Uniti. Alle ore 15.45 le azioni Fca guadagnano l’1,63% a 9,985 euro (+0,18% il Ftse Mib) proseguendo il trend rialzista registrato nelle tre sedute precedenti.

A spingere gli acquisiti sulla casa automobilistica guidata da Sergio Marchionne sono le ultime notizie, stavolta positive, sul dieselgate americano. Il giudice federale di San Francisco, che sovrintende la causa contro Fca sulle emissioni dei motori diesel, ha dichiarato l’intenzione di nominare l’esperto Ken Feinberg allo scopo di raggiungere un accordo e risolvere le cause in via extragiudiziale, vale a dire stringendo un intesa su possibili risarcimenti. 

Ken Feinberg è un nome noto negli Usa che ha già svolto il ruolo di consulente nei casi relativi all’11 settembre, a General Motors, Volkswagen e BP.

Ad Fca però la giornata non ha riservato solo buone notizie. La Rdw, l’autorità olandese della circolazione su strada, ha informato ieri il tribunale di presunti sospetti sull’uso di un software in grado di manipolare le emissioni da parte di Jeep Grand Cherokee e del Suv Vitara di Suzuki. Nel rapporto su legge che i due modelli presentano “emissioni di ossido di azoto più elevate di quanto giustificato”. La novità attualmente sembra avere scarso impatto sul mercato dato il numero limitato di veicoli coinvolti e il basso rischio di sanzioni in Europa.

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