Riunione d’urgenza per i cda di Fca, Ferrari e Cnh – la galassia Agnelli – per scegliere il successore di Sergio Marchionne, per il protrarsi della degenza in ospedale dopo l’intervento chirurgico alla spalla subito a fine giugno dal supermanager italo-canadese.
La notizia ha colto di sorpresa la comunità finanziaria, anche se Exor, primo azionista di Fca, Ferrari e Cnh, ridimensiona la portata delle riunioni parlando di verifiche gestionali e non commenta le voci, ma la straordinarietà della convocazione-lampo dei cda parla da sola.
In particolare corre voce che il ruolo di ad della Ferrari, che sembrava dovesse restare a Marchionne, potrebbe arrivare l’ex presidente di Philip Morris, Louis Camilleri mentre la presidenza della Rossa di Maranello verrebbe assunta direttamente da John Elkann, numero uno di Exor.
Più complicata la successione a Marchionne alla guida di Fca, dove i candidati sono più d’uno anche se da mesi viene considerato in pole position, il Cfo Richard Palmer. Del resto si è sempre parlato – e lo ha fatto anche Marchionne – di successione interna.
Marchionne, che ha presentato il nuovo piano Fca all’inizio di giugno, doveva restare in carica fino al 2019.
