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Exor vince negli Usa: PartnerRe acquistata per 6,9 mld

La finanziaria della famiglia Agnelli sigla l’accordo definitivo per l’acquisto della società di riassicurazione americana, chiudendo così una lunga trattativa fatta di accuse reciproche e colpi di scena – E’ previsto tuttavia un periodo di “go shop” durante il quale il Cda di PartnerRe avrà il diritto di sollecitare e valutare eventuali offerte concorrenti.

Exor vince negli Usa: PartnerRe acquistata per 6,9 mld

Dopo mesi di colpi di scena, Exor vince la battaglia americana. La holding della famiglia Agnelli ha annunciato oggi di aver raggiunto l’accordo definitivo per acquistare la società di riassicurazione statunitense PartnerRe, che contestualmente ha risolto l’accordo di fusione con Axis. Il costo dell’operazione è pari a 6,9 miliardi di dollari complessivi: tutte le azioni ordinarie saranno comprate a 137,5 dollari, cui si aggiunge un dividendo straordinario di 3 dollari, per un totale di 140,5 dollari.  

“L’accordo firmato oggi è molto positivo per PartnerRe e Exor – ha commentato John Elkann, presidente e amministratore delegato della finanziaria che controlla FCA –. Grazie al nostro impegno di azionisti stabili, PartnerRe continuerà a svilupparsi come primaria società di riassicurazione indipendente e globale. Exor lavorerà ora con il consiglio di amministrazione e il management di PartnerRe al fine di garantire il successo dei prossimi passi. Vorrei ringraziare i nostri colleghi azionisti per il continuo sostegno che ci hanno dimostrato negli ultimi mesi”.

Da parte sua, Axis Capital ha accettato la richiesta di PartnerRe di chiudere l’accordo di fusione e riceverà 315 milioni di dollari come risarcimento. La società Usa conferma che è stata cancellata l’assemblea PartnerRe del 7 agosto per valutare la sua proposta.

Tuttavia, la partita non è ufficialmente chiusa in modo definitivo, perché l’accordo prevede un periodo di “go shop” durante il quale il Cda di PartnerRe avrà il diritto di sollecitare e valutare eventuali offerte concorrenti all’operazione Exor, avviando negoziazioni in merito ad eventuali proposte ricevute prima del 14 settembre 2015.

L’operazione con Exor richiede l’approvazione dell’assemblea straordinaria PartnerRe, che verrà convocata a breve. Il perfezionamento dell’operazione è atteso non oltre il primo trimestre del 2016. Dopo la diffusione della notizia dell’accordo, il titolo di Exor alla Borsa di Milano viaggia appena sopra la parità, a 45,94 euro. 

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