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Exor, Elkann: “Fca va forte, non si vende Ferrari, Marchionne con noi anche dopo 2019”

Exor vola in Borsa dopo l’Investor Day nel quale il presidente John Elkann ha dichiarato che i soci avranno un ritorno dell’investimento di 9 volte, che “Fiat Chrysler ha prospettive molto forti”, che “non verrà venduta nessuna partecipazione di Ferrari” e che “Marchionne resterà in Exor anche dopo il 2019” – “Fiducia totale in Andrea Agnelli alla Juve”.

Il presidente di Exor John Elkann ha confermato che dopo il 2019 Sergio Marchionne rimarrà in Exor, anche dopo aver lasciato Fca. E’ una delle notizie più attese emerse durante l’Investor Day della holding, a Torino. “La successione di Sergio Marchionne in Fca è un processo che è preso in maniera molto seria da lui, dal cda e da me. E c’è l’impegno che questo avvenga nel modo più credibile. Noi confidiamo in persone molto capaci che oggi lavorano in Fca e che hanno tutti i numeri per essere il candidato ideale alla successione” ha spiegato Elkann. 

“Sergio ha tanti cappelli nel nostro gruppo e contribuirà ancora per tanto a quello che è il futuro di Exor”, ha concluso il presidente di Exor, che oggi è la regina di Piazza Affari dove guadagna quasi il 4% oltre i 55 euro per azione. Elkann ha anche chiarito che Exor non venderà la quota in Ferrari: “Siamo molto soddisfatti di quanto Ferrari sta facendo e di quanto potrà fare. Non abbiamo intenzione di vendere la nostra quota di Ferrari. Siamo soddisfatti di ciò che è stato fatto”. E completando il quadro della galassia Agnelli, il presidente di Exor ha anche speso parole incoraggianti sulla Juventus: “La mia fiducia nell’operato di Andrea Agnelli e nella dirigenza della squadra è totale”.

Tornando a Exor, Elkann ha poi parlato dei dividendi. Dal 2009, anno della nascita di Exor, la holding ha distribuito 882 milioni di dollari in dividendi, creando un ritorno per gli azionisti stimato al 903%: “Il nostro lavoro ha generato per i nostri azionisti un ritorno buono: 9 volte quanto i nostri azionisti hanno investito, in parte perché l’azione si è apprezzata in parte grazie ai dividendi che sono stati distribuiti. E di questo siamo molto orgogliosi. Questa è una buona premessa per poter continuare a lavorare e ad affrontare il futuro con determinazione”, ha spiegato il numero uno di Exor.

Elkann nel corso dell’Investor Day ha anche spiegato agli analisti che l’obiettivo della holding è abbassare ancora il debito “per liberare risorse e tornare a investire nel 2018”. Non ci saranno dunque altri investimenti entro la fine del 2017. “Totale fiducia – ha infine manifestato il numero uno di Exor – ad Andrea Agnelli alla Juventus” malgrado l’inibizione federale per un anno recentemente comminatagli.

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