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Etf spot su Ethereum: la seconda cripto per capitalizzazione riceve il via libera dalla Sec. Cosa succede adesso?

Dopo il Bitcoin, l’autorità di vigilanza americana ha approvato gli Etf legati al prezzo di Ethereum per essere scambiati in Borsa. Resta incerta la data in cui verrà ufficialmente aperto il trading. Ecco i dettagli

Etf spot su Ethereum: la seconda cripto per capitalizzazione riceve il via libera dalla Sec. Cosa succede adesso?

La Sec spiana la strada per l’Etf su Ethereum a Wall Street, segnando una nuova era per la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato. La sera del 23 maggio, dopo la chiusura dei mercati tradizionali, la Securities and Exchange Commission (Sec) ha dato il via libera per quotare un Etf basato sul prezzo spot di Ethereum, confermando la sua importanza come asset finanziario. Questa decisione segue l’approvazione dell’Etf su Bitcoin avvenuta lo scorso gennaio, dopo una lunga battaglia, e che ha già raccolto oltre 12 miliardi di dollari.

Inaspettatamente, l’autorità di regolamentazione americana ha dato l’ok alla prima data disponibile, sorprendendo molti operatori che si aspettavano un rinvio o persino un rifiuto. Invece, le richieste di BlackRock, Fidelity, VanEck, Ark Invest e 21 Shares, Grayscale, Hashdex e Invesco sono state tutte approvate, dopo che la Consob americana aveva chiesto di integrare la documentazione e di eliminare la componente “staking” dall’Etf, che avrebbe consentito agli investitori di maturare interessi detenendo la criptovaluta (una specie di dividendo). Questi attori, già emittenti di Etf spot sui Bitcoin, potranno ora offrire ai loro clienti anche questi nuovi strumenti finanziari. Ma cosa cambia per Ethereum? E che effetto avrà sul prezzo?

Approvato l’Etf su Ethereum: cosa succede ora?

Tuttavia, il trading non inizierà immediatamente. Gli emittenti devono ancora ottenere l’approvazione delle dichiarazioni di registrazione individuali degli Etf da parte della Sec, che dettagliano le informazioni per gli investitori. Finora, la Sec ha dato il primo via libera, approvando i moduli 19b-4 inviati dalle borse. Un secondo ok dovrà essere ottenuto sui moduli S-1, che spiegano in dettaglio il funzionamento dei prodotti e sono inviati direttamente dai gestori. Quando arriverà anche questo via libera? È difficile dirlo: non ci sono scadenze specifiche e sia la Sec che i gestori possono prendersi il tempo necessario per perfezionare i documenti prima di avviare il trading. Anche se le tempistiche sono incerte, prima o poi ci sarà un Etf Ethereum spot quotato negli Usa.

L’Etf su Ethereum potrebbe scatenare un rally come è successo al Bitcoin?

L’approvazione non ha avuto un impatto immediato sul mercato delle cripto, poiché l’aumento del prezzo era già avvenuto in seguito alle voci dei giorni precedenti. La richiesta improvvisa di ulteriori documenti da parte della Sec, guidata da Gary Gensler, aveva già innescato un aumento del prezzo. Martedì, il prezzo di Ether – il token nativo della blockchain Ethereum che ora viene considerato una “commodity” e non una “security” – è balzato a 3.800 dollari in poche ore, con un aumento del 4% nelle ultime 24 ore e oltre il 25% nell’ultima settimana.

È difficile prevedere se l’adozione degli Etf su Ethereum sarà paragonabile a quella degli Etf su Bitcoin, ma va ricordato che la capitalizzazione di Ethereum è circa un terzo di quella di Bitcoin. Quindi, anche se gli afflussi saranno inferiori, è possibile che l’approvazione dia una spinta al valore di mercato di Ethereum e ne rafforzi l’appeal come attività finanziaria legittima.

Ethereum: la differenza tra future e Etf

Da anni esiste un futures su Ethereum, approvato dalla Commodity Futures Trading Commission. Tuttavia, esiste una differenza significativa tra un future e un Etf che replica il prezzo spot. Questi ultimi offrono agli investitori un modo regolamentato e conveniente per ottenere un’esposizione alla seconda criptovaluta più grande al mondo. Diversamente dagli Etf basati sui futures approvati in precedenza dalla Sec, gli Etf spot seguono direttamente il prezzo di Ethereum, eliminando le complessità legate ai contratti futures. Questo approccio semplificato dovrebbe attirare una gamma più ampia di investitori, portando potenzialmente a un significativo afflusso di capitali nel mercato delle criptovalute. 

Dunque, Ethereum si unirà presto al Bitcoin come unico Etf crittografico disponibile sul mercato, aprendo la strada a ulteriori candidati in futuro. Da tenere d’occhio Solana, che potrebbero beneficiare indirettamente di quest’ultima approvazione. La connessione tra il mondo della finanza tradizionale e l’industria delle criptovalute si sta consolidando sempre di più ogni giorno.

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