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Eni riavvia gasdotto in Libia e trova accordo per impianto Vinyls a Ravenna

Insieme alla società petrolifera libica Noc ha rimesso in funzione il gasdotto Greenstream che collega l’ovest della Libia con Gela. Eni ha poi siglato un’intesa con Igs per lo stabilimento situato in Emilia Romagna e ha contenuto le perdite in Borsa nonostante la giornata negativa di Piazza Affari.

Eni riavvia gasdotto in Libia e trova accordo per impianto Vinyls a Ravenna

Eni e la compagnia petrolifera libica Noc hanno riavviato oggi il gasdotto Greenstream, che collega l’impianto di Mellitah, ad ovest della Libia, con Gela. La struttura era stata chiusa lo scorso 22 febbraio, in seguito ai discorsi scoppiati durante le rivolte contro Gheddafi.

Il prossimo obiettivo è la riattivazione, a novembre, della produzione di gas nella piattaforma offshore di Sabrath, situata a 110 chilometri della costa libica, nel giacimento di Bahr Essalam. La ripresa della produzione determinerà un progressivo aumento dei volumi a disposizione.

Sempre oggi Eni ha raggiunto un accordo con Industrie Generali Samarate (Igs) per far ripartire l’impianto della Vinyls di Ravenna. L’intesa è arrivata durante una riunione presso il ministero dello Sviluppo Economico e prevede che le società facenti capo a Eni ed Egs si accordino sulle forniture delle utilities necessarie a garantire lo start-up del nuovo progetto industriale. In Borsa, nonostante la giornata negativa che ha caratterizzato Piazza Affari, Eni contiene le perdite con un -0,99%.

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