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Eni cede a Rosneft 30% giacimento Egitto

Il gruppo cede al colosso russo Rosneft un’ulteriore quota del 30% nella concessione di Shorouk, là dove si trova il giacimento gigante di Zohr dopo la recente cessione del 10% a BP. Titolo in forte rialzo a Pazza Affari

Eni cede a Rosneft 30% giacimento Egitto

Seconda cessione per Eni in Egitto. Il gruppo petrolifero italiano ha comunicato lunedì mattina di aver concordato la cessione a Rosneft di una quota del 30% nella concessione di Shorouk, nell’offshore dell’Egitto, dove si trova il giacimento super-giant a gas di Zohr. Eni, attraverso la sua controllata IEOC, detiene attualmente una quota di partecipazione nel blocco del 90% dopo la recente cessione di un primo 10% a BP, in fase di completamento. Il titolo è in forte rialzo (+3,8%) a fine mattinata in Piazza Affari.

Le condizioni concordate prevedono un corrispettivo di 1,125 miliardi di dollari e il rimborso pro quota da parte di Rosneft degli investimenti già effettuati, pari a oggi a circa 450 milioni di dollari. Inoltre, Rosneft avrà un’opzione per l’acquisto di un’ulteriore 5% di partecipazione alle medesime condizioni.

Eni tiene martedì a New York l’investors day e si presenta all’appuntamento con gli analisti con l’aggiornamento del piano industriale e i successi delle dismissioni.

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