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Energy Spa ottiene permesso per l’avvio della nuova gigafactory

Ad un mese dall’annuncio della creazione della prima Gigafactory italiana, frutto della joint venture tra Energy S.p.A. e Pylon Technologies Europe Holding B.V., ottenuto il permesso per la costruzione della sua fase 2 che permetterà di incrementare la capacità produttiva delle batterie al litio per uso stazionario in Italia. La gigafactory sorgerà nella provincia di Padova

Energy Spa ottiene permesso per l’avvio della nuova gigafactory

Energy S.p.A., in collaborazione con Pylon Technologies Europe Holding B.V., ha annunciato di aver ottenuto il permesso dalle autorità competenti per la costruzione della prima gigafactory italiana. Questa nuova struttura rappresenterà la fase 2 del progetto e si concentrerà sull’ampliamento della produzione di batterie destinate agli impianti di accumulo di energia proveniente da fonti rinnovabili. La produzione di fase 2 è, in particolare, rivolta al mercato europeo.

La gigafactory sorgerà nella provincia di Padova

La gigafactory si affiancherà alla sede operativa attuale di Energy S.p.A. a Sant’Angelo di Piove di Sacco (Padova). All’interno dell’edificio esistente, sono attualmente in corso i lavori per la realizzazione delle linee produttive della fase 1, che avrà una capacità di produzione di 600-800 batterie al giorno, equivalenti a 3-4 Megawattora (MWh) di capacità di accumulo.

Il nuovo edificio sorgerà su una superficie totale di 11.433 metri quadrati, con una zona dedicata alla produzione e al magazzino di 9.523 metri quadrati, mentre il restante spazio sarà destinato agli uffici. La capacità produttiva sarà dell’ordine di diversi Gigawattora per anno, aumentando di 10 volte rispetto alla fase 1. Si prevede che le nuove linee di produzione entreranno in funzione nel 2025. L’edificio sarà alimentato esclusivamente da energia verde, generata da pensiline fotovoltaiche poste sui parcheggi a tetto, dimostrando così l’impegno di Energy per un approccio sostenibile.

Produzione di batterie LFP cobalt-free

Un aspetto importante di questa Gigafactory è la scelta di produrre batterie LFP (litio-ferro-fosfato) cobalt-free. Questo tipo di batterie è fondamentale per lo stoccaggio dell’energia generata da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici. Grazie alla produzione di batterie LFP, la Gigafactory contribuirà alla riduzione dell’uso di materiali costosi e controversi come il cobalto, garantendo al contempo un’elevata efficienza energetica.

“Stiamo accelerando i nostri progetti e siamo felici di dare un segnale di forte impegno al mercato ed ai nostri stakeholeders con un rilevante anticipo rispetto a quanto previsto. Con la Gigafactory, Energy diventa l’unica azienda italiana che, grazie alla gigafactory può realizzare internamente sia il sistema di accumulo energetico che le batterie di stoccaggio. Le batterie che verranno realizzate nella Gigafactory di Energy saranno caratterizzate dai più alti standard prestazionali, ambientali e di sicurezza. Consentiranno di equipaggiare dei sistemi di accumulo Made in Italy che permetteranno a famiglie ed imprese di essere parte attiva della transizione energetica che, grazie all’energia solare, contribuirà in modo decisivo ai risparmi in bolletta e alla riduzione delle emissioni di gas serra” ha commentato Davide Tinazzi, amministratore delegato di Energy S.p.A.

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