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Energia: l’Ue riconosce il modello italiano di promozione di concorrenza e tutela del consumatore

Paolo Vigevano, ad della società pubblica Acquirente Unico (AU): “È necessario investire in strumenti di informazione per rafforzare la fiducia dei consumatori nei meccanismi di mercato” – Al 31 dicembre 2011, nel regime di maggior tutela erano serviti 28,5 milioni di utenti (23,7 milioni clienti domestici e 4,8 milioni piccole imprese).

Energia: l’Ue riconosce il modello italiano di promozione di concorrenza e tutela del consumatore

“Il sistema italiano di tutela del consumatore nel mercato elettrico, ormai completamente liberalizzato da quasi cinque anni, rappresenta un modello di riferimento che potrebbe essere adottato anche da altri Paesi impegnati in processi di apertura alla concorrenza del settore elettrico”. Lo ha posto in evidenza l’ing. Paolo Vigevano, amministratore delegato della società pubblica Acquirente Unico (AU), al convegno “Il consumatore nel mercato europeo dell’energia”, promosso dalla stessa azienda con lo IERN-International Energy Regulation Network.

“Con soddisfazione – ha detto Vigevano – abbiamo registrato l’archiviazione della procedura di infrazione da parte della Commissione Europea, che ha riconosciuto la conformità ai criteri comunitari del nostro sistema di determinazione dei prezzi dell’energia elettrica per i consumatori tutelati. Infatti, questi non sono fissati per via amministrativa, ma corrispondono ai costi di acquisto dell’energia elettrica sostenuti da AU, operando nel mercato all’ingrosso italiano ed estero”.

“Tale esito – ha spiegato Vigevano – è stato reso possibile dall’azione sinergica del Governo e dell’AEEG nei confronti di Bruxelles, a sostegno della validità della regolamentazione italiana del mercato elettrico che, in Europa, è tra quelle che meglio coniugano la promozione della concorrenza e la tutela dei piccoli consumatori. Ciò è dimostrato anche dai dati di passaggio dal mercato tutelato a quello libero e viceversa che mettono in evidenza la dinamicità del comportamento dei consumatori. Con la funzione di aggregazione della domanda svolta da Acquirente Unico, i piccoli consumatori partecipano al ‘gioco competitivo’ alla stregua dei consumatori di maggiori dimensioni e con più elevato potere negoziale individuale”. Al 31 dicembre 2011, nel regime di maggior tutela erano serviti 28,5 milioni di utenti (23,7 milioni clienti domestici e 4,8 milioni piccole imprese), per una domanda complessiva di 84,3 TWh (25,4% di quella totale), approvvigionata da AU.

AU gestisce lo Sportello del Consumatore di Energia per conto dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (Call center numero verde 800 166 654) per fornire informazioni, assistenza e tutela dei diritti ai clienti finali di energia elettrica e gas. Inoltre, come previsto dal legislatore, Acquirente Unico ha in corso la progettazione, realizzazione e conduzione del Sistema Informativo Integrato (SII), basato su un nuovo disegno di standardizzazione dei processi di comunicazione e scambio di informazioni tra gli operatori del mercato dell’energia elettrica e del gas. Il recente decreto legge “liberalizzazioni” (n. 1/12) ne ha previsto l’estensione delle funzionalità alla gestione delle misure di consumo dei clienti finali.

“In questa fase di evoluzione del processo di liberalizzazione, gli strumenti di tutela contribuiscono a far crescere progressivamente nei piccoli consumatori un clima di fiducia nei meccanismi di mercato”, ha concluso l’ing. Paolo Vigevano, rilevando che “per realizzare un contesto nel quale i fornitori possano liberamente negoziare le condizioni commerciali senza vincoli, serve continuare a investire in strumenti d’informazione dei consumatori. Solo così potrà crescere il numero di consumatori in grado di beneficiare del confronto competitivo tra i diversi fornitori di energia”.

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