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Enel: Paolo Scaroni eletto presidente dall’assemblea con il 97% dei voti, Cattaneo Ad

L’assemblea dell’Enel ha approvato la lista del Mef e quella di Assogestioni. Bocciata la lista Covalis. Il saluto di Francesco Starace che lascia dopo 9 anni al vertice e 23 anni in Enel: “Lascio un azienda di successo”: Giorgetti: “Non è la stagione dei gufi”

Enel: Paolo Scaroni eletto presidente dall’assemblea con il 97% dei voti, Cattaneo Ad

Paolo Scaroni è il nuovo presidente dell’Enel. Flavio Cattaneo il nuovo amministratore delegato. Lo ha deciso l’assemblea dell’Enel che si è svolta a Roma all’Auditorium Parco della Musica. Presente il  65% del capitale. Entrano in Cda i 6 candidati del Ministero dell’Economia e i 3 candidati di Assogestioni. Nessun consigliere per la lista Covalis che si era presentata in contrapposizione alla lista del Mef e a quella di Assogestioni, candidando Marco Mazzucchelli alla presidenza.

Si chiude così, alle 16:30 di mercoledì pomeriggio, la parte più attesa dell’assemblea Enel convocata per rinnovo del consiglio d’amministrazione e l’approvazione del bilancio 2022, del dividendo e del buyback di azioni fino a 2 miliardi. Finisce dopo 9 anni l’era di Francesco Starace, l’Ad che ha portato con mano decisa il gruppo verso la transizione energetica e lo ha trasformato in una multinazionale dell’energia leader nelle rinnovabili.

Assemblea Enel: Paolo Scaroni presidente, Flavio Cattaneo Ad. Giorgetti: “Non è la stagione dei gufi”

Dopo le aspre polemiche da parte di alcuni Fondi sulle nomine presentate dal governo, accusato di scarsa trasparenza, il Mef (che controlla il 23% del capitale sociale) ha vinto su tutta la linea in assemblea. Sono stati eletti i 6 candidati del Mef con un’ampia maggioranza (49,1%). I nuovi cosiglieri sono Fiammetta Salmoni, Flavio Cattaneo, Paolo Scaroni nominato presidente con la maggioranza assoluta del 97,2% del capitale votante, Johanna Arbib, Alessandro Zehentner, Olga Cuccurullo. Assogestioni, che si era sclerata a favore di Paolo Scaroni presidente, è riuscita a fare approvare la sua lista con il 43,49% e ottiene tre consiglieri: Dario Frigerio, Alessandra Stabilini e Mario Corsi. Il Fondo Covalis che si era presentato in contrapposizione alle altre due liste, è rimasto fuori dal Cda ma ha comunque ottenuto il 6,9% voti, in parte sottratti alla lista Assogestioni.

“Covalis è società globale di investimento con focus su transizione energetica. Per sua natura non è fondo attivista ma di lungo corso come dimostra la presenza in Enel da dieci anni, uno dei nostri asset strategici” ha detto il rappresentante di lista Fabrizio Arossa. “Ringraziamo il vertice uscente e tutti i dipendenti per il lavoro svolto. Abbiamo presentato una lista amministratore indipendenti non contro ma per, per aprire un dibattito sulla governance migliore per raggiungere obiettivi. Serve Cda indipendente e guidato da presidente indipendente che guardi al futuro con un focus su transizione”, aveva esortato Covalis prima del voto.

Soddisfatto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti: “Non è la stagione dei gufi, abbiamo raggiunto un ottimo risultato”.

Il saluto di Francesco Starace: “Sono stati anni di successi, Enel è solida e apprezzata”

“Negli ultimi tre anni abbiamo ottenuto risultati buoni” e la strategia di Enel “è solida e apprezzata dal mercato”.

Francesco Starace, amministratore delegato uscente di Enel, alla sua ultima assemblea alla guida del gruppo elettrico, tiene a sottolineare come, dalla presentazione del Piano Strategico 2023-2025, lo scorso novembre, “il titolo si è apprezzato del 21,3% a fronte di un +9,1% dell’EuroStoxx delle utilities. Ciò ha garantito un total shareholder return del 25,8% a fronte dell’11,5 per cento”. Starace ha ripercorso i cambiamenti e i successi ottenuti alla guida del gruppo. “Con il nostro modello di business integrato – ha detto – Enel è riuscita ad assorbire gli shock del 2022 e ha confermato la leadership nel mondo”. In particolare, ha osservato, “anche in momenti di straordinaria volatilità abbiamo garantito prezzi accessibili ai nostri clienti e gli investimenti fatti sulle reti in digitalizzazione ed efficienza stanno creando le reti del domani”. La conclusione: “Enel è leader globale come operatore nel settore delle rinnovabili con circa 59 GW di capacità rinnovabile, è il principale operatore di rete con circa 73 milioni di utenti e la più grande società di distribuzione elettrica a livello globale con circa 67 milioni di clienti”.

Francesco Starace ha concluso il suo intervento all’assemblea Enel, l’ultima del suo mandato, ringraziando “tutti i colleghi che ho avuto in questi 9 anni che sono stati bellissimi per i risultati ma soprattutto per come ci siamo arrivati, molto uniti. Sono in uscita dopo tre mandati da amministratore delegato e dall’azienda in cui ho lavorato per 23 anni e che molto mi ha dato e mi ha insegnato. Anni vissuti con grande soddisfazione”. L’Ad uscente ha concluso con gli auguri “al nuovo cda” ed è stato salutato da un lungo applauso.

In assemblea, ha spiegato il presidente Michele Crisostomo in apertura della riunione, era rappresentato il 65% del capitale sociale, con 34 teste in rappresentanza di 3.600 azionisti. Azionisti sopra il 3% il ministero dell’Economia con il 23,585% e BlackRock col 5,023 per cento.

Assemblea Enel: approvati bilancio a dividendo

L’assemblea degli azionisti Enel, con il 99,595% dei soci votanti, ha dato via libera al bilancio 2022 e con il 98,9% al dividendo totale di 0,40 euro (di cui 0,20 euro a saldo in pagamento 26 luglio con stacco il 24 luglio). Votata, con il 98,49% anche l’autorizzazione al buyback di azioni proprie per un massimo di 2 miliardi.

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