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Enel, nuovo piano: salgono investimenti e cedole

Il nuovo piano 2018-2020 prevede una spinta sulla digitalizzzione, alla quale sono destinati investimenti per 5,3 miliardi dei 24,6 complessivi (500 in più che nel piano precedente – Aumenta il dividendo minimo 2018.

Enel, nuovo piano: salgono investimenti e cedole

Investimenti per 24,6 miliardi di euro nei prossimi tre anni, 500 milioni in più  rispetto al piano precedente, compresi circa 3,4 miliardi per il modello BSO (‘Build, Sell and Operate’). È quanto prevede il nuovo piano industriale di Enel presentato oggi a Londra da Francesco Starace e Alberto De Paoli, rispettivamente Ad e direttore finanziario del gruppo.

L’obiettivo è raggiunger 3,3 miliardi di margine nel 2020, di cui 2,9 derivanti dal settore retail di elettricità e gas e 400 milioni da e-Solutions, la divisione guidata da Francesco Venturini che opererà sul mercato nel 2018 con il nuovo marchio Enel X

Enel disporrà un mix del 30%-70% tra investimenti in manutenzione e investimenti per la crescita nel periodo, in miglioramento rispetto al piano precedente. L’obiettivo è la riallocazione del capitale verso le economie mature, principalmente nei settori delle Reti e delle Rinnovabili, concentrando circa l’80% degli investimenti per la crescita in Italia, nella Penisola Iberica ed in Nord e Centro America.

Attenzione rivolta anche a digitalizzazione e clienti: 5,3 miliardi di investimenti previsti, 600 milioni in più rispetto all’ultimo piano.

Dal punto di vista finanziario, Enel ha confermato la politica dei dividendi con un pay-out del 70% sull’utile netto ordinario di Gruppo. Per l’esercizio 2018, inoltre, è stato introdotto un dividendo minimo per azione di 0,28 euro, in aumento del 33% rispetto al dividendo minimo garantito con riferimento al 2017.

È atteso un Ebitda a fine piano di 18,2 miliardi e un utile netto ordinario attorno ai 5,4 miliardi. Il piano prevede cessione di asset per ulteriori 3,2 miliardi e acquisti di minorities per 2,3 miliardi e si riserva la possibilità del buy back fino a 2 miliardi.

“Il miglioramento degli obiettivi finanziari, anche con l’introduzione di un dividendo minimo di 0,28 euro per azione sui risultati del 2018, con un aumento del 33% rispetto al target minimo relativo al 2017 presentato lo scorso anno rafforza la fiducia con cui guardiamo al futuro e al ruolo di Enel, oggi come negli anni a venire”, ha commentato a margine Starace.

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