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Endesa, ricavi in crescita ma utile in calo del 26%

La controllata spagnola di Enel ha pagato l’eccezionale aumento della domanda di elettricità e dei costi di produzione nelle prime settimane dell’anno. Ha inciso inoltre il consolidamento al 100% di Enel Green Power Espana, ma – spiega il Ceo Josè Bogas – conta di tornare progressivamente alla normalità nel corso dell’anno. Titolo in caduta a Madrid

Endesa, ricavi in crescita ma utile in calo del 26%

Endesa vara la prima trimestrale 2017 con ricavi del 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2016  in crescita ma anche con una netta riduzione dei margini e una caduta dell’utile di periodo del 26%. In Borsa a Madrid il titolo ha accusato un calo del 2,9 per cento a fronte di un Ibex 35 e di uno Stoxx Europe Utilities poco sopra la parità.

Il comunicato diffuso da Endesa, controllata da Enel con il 70,1% del capitale, precisa che i ricavi trimestrali sono arrivati a 5,22 miliardi mentre l’Ebitda è sceso a 702 milioni (-12,4%) e l’Ebit a 340 milio (-27,4% anno su anno).

 L’indebitamento finanziario netto è aumentato dai 4,94 miliardi di fine 2016 ai 5,5 miliardi al 31 marzo 2017. I positivi flussi di cassa operativi (536 milioni) sono infatti stati completamente assorbiti dagli investimenti e dal pagamento a gennaio dell’acconto sul dividendo 2016, pari a 0,7 €/azione per un monte dividendi complessivo di 741 milioni (il saldo di 0,633 €/azione verrà pagato a luglio).

Cosa ha portato a questo brusca caduta degli utili nel primo trimestre? José Bogas, Ceo di Endesa, ha precisato che “la caduta dell’utile netto ha preso corpo in una scenario estremamente complesso, dove si è registrato un forte picco della domanda elettrica nelle prime settimane dell’anno”. Per farvi fronte, Endesa ha dovuto rimettere in pista gli impianti termoelettrici più costo vista la contemporanea riduzione delle rinnovabili hydro ed eoliche. “Questa situazione ha portato ad un aumento eccezionale dei prezzi all’ingrosso che ha avuto un impatto negativo sugli acquisti dell’azienda”. “La stabilità dei business regolati – ha proseguito – che ha contenuto i costi fissi e l’acquisizione del 100% di Enel Green Power Espana ha mitigato l’impatto negativo straordinario che si normalizzerà gradualmente e che, prevediamo diminuisca nel corso dell’anno”. A questi fattori si è aggiunto anche il pagamento dell’acconto sul dividendo in gennaio.

Endesa, su base annua, incide per circa il 20-25% sull’Ebitda del gruppo Enel che presenta venerdì prossimo la prima semestrale 2017. Più difficile da quantificare, in quanto appunto risente di variabili di periodo, il peso di Endesa su base trimestrale.

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