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Enav: cresce il traffico aereo, sale l’Ebitda

Il traffico di rotta e quello di terminale sono risultati in crescita rispettivamente del 7,6% e del 5,2% in termini di unità di servizio nel primo trimestre di quest’anno, rispetto al primo trimestre 2017 – Confermata la guidance 2018.

Enav: cresce il traffico aereo, sale l’Ebitda

Il Consiglio di Amministrazione di Enav ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2018. Il primo trimestre 2018 ha registrato una buona performance in termini di crescita del traffico aereo e quindi di ricavi da attività operativa, nonostante la tipica stagionalità del settore che in questo periodo dell’anno segna i livelli più bassi di traffico, a fronte di un trend di costi lineare durante tutto l’anno.

Il traffico di rotta espresso in unità di servizio (una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell’aeromobile al decollo e, nel caso del traffico di rotta, anche della distanza percorsa dallo stesso) è in aumento del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2017. La crescita del traffico di rotta sui cieli italiani ha riguardato sia il traffico nazionale che quello internazionale ma soprattutto il sorvolo, che mostra un incremento dell’11,7% in termini di unità di servizio; tale performance è da attribuire anche all’implementazione della procedura Free Route che consente a tutti i velivoli sopra gli 11.000 metri, di attraversare lo spazio aereo nazionale con un percorso diretto che permette alle compagnie aeree di pianificare, senza vincoli, le traiettorie più brevi risparmiando carburante, costi di gestione e riducendo le emissioni di CO2.

Il buon andamento del traffico di rotta, nonostante persista la parziale chiusura dello spazio aereo libico, è attribuibile anche all’aumento dei flussi aerei di medio e lungo raggio dei paesi limitrofi all’Italia come Turchia, Grecia, Egitto e Tunisia ed all’aumento della distanza media volata all’interno dello spazio aereo italiano. Il traffico di terminale (che riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di 20 km dalla pista), registra un aumento del 5,2% in termini di unità di servizio. La crescita ha interessato la maggior parte degli aeroporti su tutto il territorio nazionale. Anche per la parte di terminale, la componente del traffico internazionale è stata quella maggiormente trainante con un incremento del 6,3% delle unità di servizio.

ANDAMENTO ECONOMICO FINANZIARIO 

I ricavi totali consolidati al primo trimestre 2018 si attestano a 175,5 milioni di euro, in lieve flessione dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2017 a causa dell’effetto combinato di ricavi da attività operativa in crescita (+5,9%) e balance negativo. I ricavi da attività operativa, pari a 170,9 milioni di euro, sono cresciuti del 5,9%, trainati dall’aumento dei ricavi della rotta (+8,1% a 120,5 milioni di euro) e del terminale (+1,7% a 44,2 milioni di euro). Le attività sul mercato non-regolato sono in linea rispetto al 2017 e ammontano a 3,1 milioni di euro.

Il balance, (il meccanismo che prevede per ENAV il recupero o la restituzione ai vettori degli effetti derivanti dallo scostamento tra il traffico aereo previsto nel piano tariffario e quello a consuntivo nonché il recupero dei costi e del traffico per i servizi erogati sugli aeroporti di terza fascia – meno di 70.000 movimenti annui) ha inciso negativamente sui ricavi del primo trimestre 2018 con un importo negativo di 4 milioni di euro rispetto ad un balance positivo di 6,3 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2017, per effetto di un minore balance di rotta, come conseguenza della forte crescita del traffico, e di un maggiore utilizzo di balance rilevato negli esercizi precedenti riversato nella tariffa 2018.

Nel primo trimestre del 2018 il Gruppo ENAV ha proseguito nel percorso di efficienza con interventi su diverse voci di spesa e di ottimizzazione dei processi tra le società del Gruppo. I costi operativi si attestano a 145,5 milioni di euro in diminuzione dell’1,5% rispetto al primo trimestre 2017. Il costo del personale è sostanzialmente in linea con il 2017 (-0,1%). I costi esterni si attestano a 34,4 milioni di euro e sono in diminuzione del 4,9% rispetto al primo trimestre 2017 per effetto soprattutto della riduzione dei costi per utenze e telecomunicazioni, per locazione di immobili ad uso ufficio e per minori prestazioni esterne, grazie ad un percorso di internalizzazione ed aumento della produttività delle risorse del Gruppo.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) consolidato al primo trimestre 2018 cresce del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente attestandosi a 30 milioni di euro con un EBITDA margin del 17,1% (16,3% il primo trimestre 2017). Il Risultato Operativo (EBIT) consolidato registra un valore pari a -1,7 milioni di euro in miglioramento per 1,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2017. Il Gruppo ENAV chiude il primo trimestre 2018 con un risultato netto negativo per 4,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il risultato del primo trimestre 2017 (-4,2 milioni di euro) come risultato della gestione finanziaria che nel primo trimestre 2017
includeva l’effetto contabile positivo di 1,1 milioni di euro derivante dall’attualizzazione dei crediti per balance.

Va sottolineato che il primo trimestre risente di un effetto negativo tipico della stagionalità del traffico aereo, a fronte di una linearità dei costi. L’indebitamento finanziario netto nel primo trimestre del 2018 si attesta a 83,3 milioni di euro, in miglioramento di 34,2 milioni di euro rispetto al dato del 31 dicembre 2017, grazie al flusso di cassa positivo della gestione ordinaria.

Confermata guidance 2018

Per l’esercizio 2018 la Società conferma la guidance fornita al mercato lo scorso marzo, che prevede ricavi netti stabili o in crescita low single-digit per effetto della riduzione della tariffa regolamentata in un contesto di crescita del traffico, ed EBITDA margin in linea con il 2017, intorno al 32%. Gli investimenti nel 2018 subiranno un’accelerazione legata all’avvio delle principali iniziative del piano industriale 2018-2022 e saranno nell’ordine dei 125 milioni di euro, rispetto ai 115 milioni di euro del 2017. La Società conferma inoltre la guidance sul dividendo per l’esercizio 2018, previsto in crescita del 4% rispetto a quello relativo all’esercizio 2017 approvato dall’Assemblea degli azionisti lo scorso 27 aprile 2018, in linea con la dividend policy approvata e comunicata al mercato.

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