Il traffico aereo in Italia mostra “timidi segnali di ripresa”. A dirlo è il direttore generale di Enac Alessio Quaranta, riferendosi ai primi mesi del 2014 nel corso della presentazione del rapporto 2013 dell’Ente. A fargli eco è anche il presidente di Enac Vito Riggio: “I dati del primo trimestre dell’anno confermano una lieve ripresa, anche se inadeguata al rilancio del sistema e che va valorizzata anche per ragioni psicologiche e per contrastare la tendenza a descrivere in termini sempre negativi l’andamento delle principali variabili economiche”.
Il 2013, invece, è stato ancora un anno negativo per il settore in Italia: il numero dei passeggeri trasportati, stando al rapporto Enac, è, infatti, calato dell’1,7% su base annua, “in un contesto di forte crisi economica globale di cui anche il trasporto aereo ha risentito”.
Netta anche la flessione, pari al 5,6% su anno, del “numero dei movimenti, con i quali le compagnie aeree hanno razionalizzato il load factor dei voli”. Le rotte nazionali con il maggior numero di passeggeri sono la Catania-Roma (787.172), la Roma-Catania (773.523) e la Roma-Linate (719.402). Per le tratte internazionali con paesi Ue, la prima è Fiumicino-Parigi Charles De Gaulle con 1,106 milioni di passeggeri, seguita da Fiumicino-Madrid Barajas con 1,010 milioni e Fiumicino-Londra Heathrow con 978.580.
Per le rotte internazionali extra-Ue, invece, la prima è Roma-New York con 601.526 passeggeri, seguita da Roma-Tel Aviv con 559.112, Malpensa-Dubai con 536.974 e Roma-Dubai con 527.435.
Guardando alle compagnie aeree, nonostante Alitalia rimanga la prima per numero di passeggeri, la concorrenza di Ryanair si fa sempre più forte: l’ex compagnia di bandiera ha registrato 23,993 milioni di passeggeri nel 2013, in flessione rispetto ai 25,3 del 2012, mentre la low cost irlandese ha toccato quota 23,041 milioni dai 22,7 del 2012.
