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Elettricità e bollette energia, chi paga di più in Europa? Londra, Copenaghen e Roma in cima alla classifica

Ecco la classifica dei paesi europei con le bollette di luce e gas più care ad agosto 2022 secondo l’HEPI: Roma, Amsterdam e Bruxelles seguono da vicino Londra e Copenaghen

Elettricità e bollette energia, chi paga di più in Europa? Londra, Copenaghen e Roma in cima alla classifica

Londra e Copenaghen le capitali europee dove sinora le famiglie hanno ricevuto le bollette dell’energia più salate in Europa, seguite da Roma, Amsterdam e Bruxelles. Ma se includiamo le tasse ai prezzi dell’elettricità residenziale, troviamo al primo posto Roma, che ad agosto ha raggiunto l’82% del prezzo finale. Per quanto riguarda il gas invece le bollette più care sono state pagate dagli abitanti di Amsterdam, seguiti da Copenaghen e Stoccolma. Mentre includendo le imposte la classifica cambia: Lussemburgo al primo posto seguito da Zagabria e Bratislava. È quanto emerge dall’ultimo rapporto mensile Household Energy Price Index (HEPI) sulla variazione dei prezzi all’ingrosso abbiano influito sulle bollette dell’elettricità e del gas naturale per uso domestico.

Bollette energia: senza contromisure, il costo è destinato ad aumentare

L’Europa sta vivendo una crisi energetica continentale causata dalla riduzione dei flussi di petrolio e gas dalla Russia, ma l’impatto diretto sulle famiglie varia notevolmente a seconda del mix energetico del Paese.

Anche i livelli di sostegno governativo, i meccanismi di determinazione dei prezzi e la tassazione sono fattori importanti, con Paesi come la Francia che limitano l’aumento dei prezzi dell’elettricità. L’Ue ha proposto un tetto ai prezzi del gas russo – richiesta da mesi dall’Italia e sul tavolo dell’Ue venerdì 9 settembre – e un’imposta sulle società energetiche per proteggere le famiglie e le imprese, mentre molti Paesi europei hanno annunciato misure individuali come tagli alle tasse. Ma il costo dell’elettricità è destinato ad aumentare in tutta Europa quest’inverno, poiché i prezzi elevati del gas continuano a ripercuotersi sul mercato dell’energia elettrica, mentre le forniture da altre fonti sono in calo a causa di diffusi problemi di manutenzione alle centrali nucleari francesi e la siccità colpisce invece l’energia idroelettrica. Ma vediamo nel dettaglio la classifica dei paesi europei con le bollette di luce e gas più alte ad agosto 2022.

Europa, prezzi dell’energia per uso residenziale al 1° agosto 2022

A seconda del luogo in cui vive un cliente in Europa, il prezzo dell’elettricità (al netto delle imposte) può variare di quasi 8 volte. Se includiamo Kiev, il prezzo varia di 12 punti. Londra e Copenaghen sono di gran lunga le città più care per i clienti domestici in Europa, seguite da Roma, Amsterdam e Bruxelles. Kiev sembra avere il prezzo dell’elettricità meno caro, seguita da Belgrado, Budapest e Podgorica. In termini nominali, i prezzi dell’energia nelle capitali dell’Europa centrale e orientale (CEE) tendono a essere inferiori alla media europea; Praga, Riga e Tallinn sono le uniche capitali tra i Paesi CEE in cui il prezzo dell’elettricità è invece superiore.

Prezzi dell’elettricità residenziale, tasse incluse

L’indagine mostra che in media l’energia (la componente contendibile del prezzo) rappresenta il 64% del prezzo delle bollette elettriche per l’utente finale, la distribuzione il 19%, le imposte sull’energia il 4% e l’IVA il 13% in Europa.  

Se ci concentriamo sul costo dell’energia come merce, dall’analisi di Hepi emerge che a Budapest rappresenta attualmente solo il 14% del prezzo finale dell’elettricità per l’utente, il più basso tra tutte le città analizzate. Al contrario, Nicosia e Roma hanno la percentuale di energia più alta, raggiungendo l’82% del prezzo finale nell’agosto 2022. 

Inoltre, a partire da gennaio 2020, un consumatore di Amsterdam non paga alcuna imposta sull’energia a causa dell’aumento del credito d’imposta. Al contrario, riceve un rimborso sull’importo del credito d’imposta eccedente, al fine di incoraggiare i consumatori all’elettrificazione e all’abbandono del riscaldamento e degli elettrodomestici a gas.

Prezzi residenziali del gas 

Al 1° agosto 2022, il prezzo più alto è pagato dagli abitanti di Amsterdam, che pagano oltre 2 volte il prezzo medio europeo per gli utenti finali, seguiti da Copenaghen, che è la seconda capitale più costosa. Stoccolma è attualmente la terza. Questo dato può essere spiegato dalla natura del mercato svedese del gas: ci sono 95.000 clienti domestici del gas in tutta la Svezia, di cui 61.000 a Stoccolma.

I prezzi ad Amsterdam sono più di 13 volte superiori a quelli di Budapest, che è la città più economica per il gas nell’Ue, e quasi 14 volte superiori se includiamo Kiev. Ancor più che per l’elettricità, il gas naturale per uso domestico è generalmente più economico nei Paesi CEE.

I prezzi del mercato al dettaglio del gas naturale hanno segnato un aumento significativo nel mese di agosto in tutta Europa, continuando la tendenza all’aumento osservata dall’inizio dell’anno. Sofia, Atene, Bruxelles, Copenaghen, Tallinn, Praga, Dublino, Madrid e Riga hanno raggiunto nuovi record, mentre i prezzi del gas sono rimasti ai livelli dei mesi precedenti in alcune delle capitali studiate, a causa di diversi interventi governativi adottati per fermare l’impennata dei prezzi. Tuttavia, i prezzi attuali rimangono incredibilmente alti rispetto a quelli di un anno fa. I prezzi elevati del gas al dettaglio riflettono i prezzi estremamente elevati all’ingrosso, dovuti alla carenza di forniture adeguate, all’aumento della domanda di gas naturale nel tentativo di riempire i livelli di stoccaggio prima dell’inverno, nel costante timore di tagli alle forniture, mentre l’invasione russa dell’Ucraina ha avuto un ulteriore impatto sui mercati.

Ad esempio, a Sofia si è registrato un notevole aumento dei prezzi, aumentati del 45% rispetto a luglio e di oltre il 178% rispetto a un anno fa. Ad Atene, l’assenza di sconti sul gas per le famiglie questo mese ha portato a un’impennata dei prezzi, circa il 41% in più rispetto a luglio e oltre il 220% in più rispetto a un anno fa, ma il governo ha annunciato un intervento per sostenere le famiglie a partire dall’inizio del prossimo mese, quando la domanda aumenterà a causa dell’avvicinarsi del periodo invernale. Infine, a Bruxelles, l’aumento dei prezzi è legato al fatto che il gasdotto britannico, che trasporta grandi quantità di gas naturale tra i due Paesi, si è spento completamente questo mese a causa di un guasto.

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