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Efficienza energetica: il rilancio è possibile, ecco cosa fare

Il settore attraversa un periodo di difficoltà con un calo dei progetti presentati ed un aumento di quelli respinti. Ma il rilancio è possibile e passa da Certificati Bianchi, Utility e Pubblica Amministrazione. Ecco le proposte emerse nel corso del IV Workshop annuale del Centro Studi sull’EE CESEF presieduto da Andrea Gilardoni

Il Winter Package pone obiettivi di EE sempre più sfidanti (30% al 2030) da raggiungere attraverso la riforma delle direttive sull’EE e sulle performance energetiche nell’edilizia;

Anche in Italia la SEN 2017 introduce nuovi obiettivi di EE al 2030 (-9 Mtep/anno al 2030) ma con idee meno chiare su come raggiungerli;

Il settore, nonostante il dinamismo normativo, appare in difficoltà: in calo i progetti (-21% quelli che hanno richiesto gli incentivi – 2016 su 2014) e in difficoltà le imprese con fatturati ed EBITDA in calo (rispettivamente -6% e -13% – 2015 su 2014);

Sul settore grava l’incertezza legata agli incentivi: il meccanismo dei TEE è in crisi con il prezzo dei titoli che è schizzato a 350 €/TEE;

Le cause: il calo dei progetti presentati (-21% le PPPM presentate – 2016 su 2014) e l’aumento delle richieste respinte (il 43% delle PPPM presentate negli ultimi 18 mesi);

La ricetta del CESEF per il rilancio del settore: il rafforzamento del meccanismo dei Tee, la centralità del ruolo delle utility nel mercato e lo sviluppo degli investimenti in EE della PA;

Occorre garantire la liquidità del mercato dei TEE: il regolatore deve saper bilanciare obiettivi sempre più ambiziosi con la capacità del sistema di generare progetti;

La crescita e la strutturazione del mercato dell’EE non può prescindere dall’ingresso deciso delle uti-lity che godono, rispetto alle Esco, di solidità patrimoniale e maggiori risorse umane e finanziarie. Segmentazione, innovazione, riorganizzazione e sviluppo esterno le strategie per il successo;

La Pubblica Amministrazione rappresenta un terreno fertile ma allo stesso tempo impervio per gli operatori di EE. La cassetta degli attrezzi per la PA fornisce gli strumenti necessari per superare le dif-ficoltà normative e finanziarie che limitano gli interventi di EE.

Sono queste le analisi e le ricette emerse nel corso del IV Workshop annuale del Centro Studi sull’EE CESEF presieduto dal Prof. Andrea Gilardoni dell’Università Bocconi e Presidente di Agici. Tema del workshop, che si è tenuto martedì a Milano: “Efficienza energetica: si può avere successo! Casi emblematici e strategie per emergere in un mercato difficile”.

“Le difficoltà del settore dell’EE nascono anche da una scarsa messa a fuoco degli effettivi benefici che l’EE può generare per il sistema Paese – ha rilevato Andrea Gilardoni, Presidente del CESEF. Infatti, troppo spesso ci si focalizza sui costi dell’EE: le istituzioni, preoccupate dal prezzo crescente dei TEE, i clienti finali, che non prendono in considerazione gli investimenti se non hanno un pa-yback brevissimo. I costi, certamente in crescita, devono essere confrontati con i benefici. L’EE rap-presenta una leva fondamentale per il rilancio economico e industriale del Paese, sia in ottica di ri-sparmi economici in grado di rilanciare i consumi delle famiglie e la competitività internazionale di prodotti e servizi; sia per le elevate competenze tecnologiche della nostra industria che configurano una concreta filiera con spazi di espansione anche all’estero. Ma anche in termini di impatti occu-pazionali, di riduzione delle emissioni, di indipendenza energetica del Paese e molto altro”.

“Il rilancio complessivo del settore dell’EE passa dal superamento dell’attuale situazione di incertezza sul mercato che blocca gli investimenti e lo sviluppo di una filiera industriale dell’EE – ha sot-tolineato Stefano Clerici, Direttore del CESEF. Il settore ha bisogno di un sistema di incentivi fun-zionante e capace di valorizzare progetti di qualità, possibilmente con tecnologie italiane; di opera-tori più strutturati e competenti, come le utility, in grado di attivare una pipeline continuativa di progetti e di attrarre risorse finanziarie; di progetti di qualità per la Pubblica Amministrazione, che può e deve giocare anche un ruolo esemplare, di stimolo per i cittadini”.

Al Workshop – dove è stato presentato e discusso il Rapporto 2017 “Il mercato italiano dell’efficienza energetica: public policy, strategie delle utilities e Pubblica Amministrazione” – sono intervenuti in qualità di speaker: Massimo Garavaglia della Regione Lombardia, Antonio Negri del GSE, Francesco Campaniello di Avvenia, Giovanni Bartucci di Bartucci SpA, Enrico De Girolamo di CVA, Massimo Cellino di EGEA, Egidio Adamo di ENI Gas e Luce, Alberto Radice di E.ON, Cristian Fabbri di Hera, Luca Marchisio di Terna, Riccardo Angelini di Iren, Maurizio Massanelli di Manuten-coop, Sergio Cereda dello Studio Radice&Cereda, Antonio De Bellis di ABB, Guido Traversa di Alpiq, Roberto Piccin del CESI, Roberto Maviglia della Città metropolitana di Milano, Armando De Crinito della Regione Lombardia.

In occasione del Workshop sono stati assegnati i CESEF Energy Efficiency Awards 2017 a tre inter-venti di Efficienza Energetica di particolare importanza nel panorama nazionale. Obiettivo dell’iniziativa è la valorizzazione delle best practice nazionali del settore, con l’auspicio di portare a sistema i migliori progetti e le strategie più innovative contribuendo allo sviluppo del mercato dell’Efficienza Energetica. I tre premi:

Project Energy Efficiency Award
RCPP Laterlite
assegnato ad Avvenia
“Per aver coniugato aspetti tecnici e di mercato grazie alla formula EPC che assicura il rispetto delle prestazioni energetiche e di produttività”

Financial Energy Efficiency Award
Progetto Marte
assegnato ad AESS Modena, Regione Marche, ASUR Marche, SIAIS, Università Politecnica delle Marche
“Per aver avviato cinque progetti di efficientamento energetico in strutture sanitarie grazie a strategie e meccanismi finanziari innovativi”

Financial Energy Efficiency Award
Grattacieli Efficienti: WTC di Genova
assegnato a Enel
“Per la forma contrattuale innovativa in un settore critico per l’efficienza energetica, quale quello dei grattacieli, che coniuga gli strumenti di incentivazione e la leva finanziaria”

I premi sono stati consegnanti da Massimo Garavaglia, Assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione della Regione Lombardia.

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