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Educazione finanziaria: tornano i “Fuoriclasse della scuola”

Al via la seconda edizione del progetto MIUR-Feduf dedicato alle eccellenze della scuola italiana che l’anno scorso ha premiato 45 studenti.

Educazione finanziaria: tornano i “Fuoriclasse della scuola”

Parte la seconda edizione de “I Fuoriclasse della scuola”, un progetto che lo scorso anno ha conferito 45 borse di studio da 1.600 euro l’una ai vincitori delle Olimpiadi organizzate dal Miur.

Nato nell’ambito del Protocollo tra la Fondazione per l’Educazione Finanziaria al Risparmio (Feduf, un’iniziativa Abi) e il Ministero dell’Istruzione, con il sostegno del Museo del Risparmio di Torino e dell’Associazione Bancaria Italiana, il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti della scuola attraverso borse in denaro e la partecipazione a un Campus residenziale di educazione finanziaria.

Il campus prevede tre giornate di full immersion presso il Museo del Risparmio di Torino per approfondire i temi della gestione consapevole del denaro, dello sviluppo delle capacità auto-imprenditoriali e del mondo del lavoro.

“L’educazione finanziaria – commenta Antonio Patuelli, presidente dell’Abi – è un tassello fondamentale per la formazione non solo dei giovani e per una corretta educazione al risparmio.

L’iniziativa punta a recuperare il gap con gli altri Paesi avanzati: secondo l’Ocse, nella classifica delle conoscenze finanziarie dei giovani l’Italia si colloca al 17° posto su 18 Paesi, l’ultimo dei quali è la Colombia.

La nuova edizione dei Fuoriclasse della Scuola prevede un aumento nel numero dei finanziatori e delle borse di studio e una nuova edizione del Campus dei Fuoriclasse, in programma dal 13 al 15 novembre prossimo organizzato dal Museo del Risparmio di Torino.

“Il progetto I Fuoriclasse della Scuola rafforza la collaborazione tra la Fondazione e il Miur – sottoliena Miro Fiordi, Vice Presidente della Fondazione per l’Educazione finanziaria e al risparmio – aggiungendo all’attività di diffusione delle competenze di cittadinanza economica anche la valorizzazione dei talenti. Un nuovo traguardo reso possibile dalla collaborazione tra pubblico e privato. Promuovere l’educazione finanziaria significa sviluppare il bene comune per il Paese”.

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