Transalpina di Energia (Tde) rende noto che in data odierna la Consob ha approvato il documento informativo relativo all’offerta pubblica totalitaria sulle azioni ordinarie Edison. Il corrispettivo in contanti per ciascuna azione è pari a 0,89 euro, mentre il periodo di adesione va dal 2 luglio al 3 agosto 2012.
Intanto la nuova Edison targata Edf è pronta per sbarcare alle isole Falkland. Lo scopo è quello di cercare petrolio al largo delle due isole teatro nel 1982 della guerra tra Regno Unito e Argentina.
La società di Foro Buonaparte, ora controllata dal colosso pubblico francese, ha infatti siglato un accordo con la Falkland Oil and Gas Limited (Fogl) per partecipare alle attività di ricerca di idrocarburi al largo dell’arcipelago britannico nell’Atlantico meridionale. Le trivellazioni, scrive MF, riguarderanno vaste aree a nord-est e a sud delle due isole che sono considerate tra le più promettenti dell’intera zona per quanto riguarda possibili ritrovamenti petroliferi.
A livello tecnico l’accordo prevede che Foro Buonaparte, guidata ora dal francese Bruno Lescoeur, acquisti il 25% delle licenze nell’area a nord, dove verranno perforati due pozzi esplorativi a partire da luglio, e il 12,5% nell’area a sud. Il tutto per un costo complessivo si aggirera’ su 50 milioni (da pagarsi nei prossimi 24 mesi) a cui andranno aggiunti altri 30 milioni come premio per i costi pregressi sostenuti nelle due licenze. L’accordo, secondo quanto e’ trapelato, tra Edison e Fogl non dovrebbe subire intoppi burocratici, in quanto e’ stato gia’ approvato dal governo locale delle Isole Falkland.
Al di là degli aspetti tecnici, va inoltre segnalato che l’operazione è di grande importanza. A livello tecnico segnala infatti la prima operazione di esplorazione condotta da Edison in acque profonde. Mentre a livello strategico l’accordo conferma la volonta’ di Edf di fare di Foro Buonaparte il proprio braccio operativo globale nel settore degli idrocarburi. Infatti, malgrado Edison produca gia’ oggi 48 mila barili di petrolio al giorno, con riserve pari a 360 milioni di barili e 80 licenze in vari Paesi tra i quali spiccano Italia, Egitto, Norvegia, Croazia, Algeria e Regno Unito. L’intenzione del colosso energetico transalpino è quella di rafforzare ulteriormente la posizione di Foro Buonaparte nel comparto petrolio e gas, diversificando così le attività del gruppo a livello globale. Va ricordato infatti che Edf e’ operativa soprattutto nell’energia elettrica.
Alle 9.30, a Piazza Affari il titolo Edison è in assoluta parità a 0,888 euro per azione.
