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Edison in vendita? Nuovi rumors sulla cessione da parte di Edf. In corsa i Big italiani

Il colosso francese deve raccogliere fondi per ridurre il debito e finanziare il maxi piano di Macron sul nucleare. E la società italiana rappresenta una risorsa preziosa: può valere circa 8 miliardi

Edison in vendita? Nuovi rumors sulla cessione da parte di Edf. In corsa i Big italiani

Edison in vendita? Emergono nuovi rumors sulla vendita della società italiana controllata dall’utility transalpina Edf (Elettricité de France) che tuttavia ha sinora smentito l’esistenza di un dossier. Edf ha bisogno di risorse per ridurre l’enorme debito ma anche per finanziare il maxi piano di investimenti nel nucleare. Edison è uno dei maggiori gruppi energetici italiani, attivo in tutta la filiera con importanti asset che potrebbero suscitare l’interesse di numerosi operatori: da Eni a A2a fino al fondo infrastrutturale F2i.

Ovviamente nulla è ancora stato definito nei dettagli ma, stando a quanto scrive il Sole 24 Ore, l’idea è quella di far partire il processo di vendita entro la metà del 2023, verosimilmente poco dopo la conclusione della ri-nazionalizzazione di Edf, così da avere il tempo per definire l’intero perimetro di quella che sarà la nuova società francese. E che potrebbe non contemplare più l’italiana.

Per adesso si tratta di una valutazione. Ma ci sono diversi elementi che portano a dare credito a queste indiscrezioni. Vediamoli nel dettaglio.

Edf: 2022 bilancio in rosso

ll colosso transalpino chiude il 2022 con il bilancio peggiore della storia. Come ha avvisato il gruppo, i conti potrebbero aver subito un calo di circa 30 miliardi di euro rispetto al 2021 a causa principalmente dei problemi al parco delle centrali nucleari. La scelta dell’Eliseo di rinazionalizzare il colosso energetico è stato definito un intervento pubblico “necessario” per ottenere una maggiore indipendenza energetica e permettere a Edf di investire nel piano di espansione nucleare (14 nuovi reattori entro il 2050) voluto dal presidente francese Macron.

Ma il sistema elettrico transalpino è di fronte a una prova epocale, dopo essere stato costretto a chiudere più della metà dei suoi reattori (32 dei 56 totali). Alcuni per la manutenzione ordinaria, altri per la scoperta di fenomeni di corrosione alle tubature. Il risultato? Le interruzioni hanno portato la produzione nucleare francese al minimo di 30 anni. Ora il Paese importa più elettricità di quella che produce.

Edison in vendita? Ecco quanto vale

L’affare non dovrebbe valere meno di 7-8 miliardi di euro e i big italiani dell’energia hanno già fiutato l’affare. Un paio di settimane fa proprio l’amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini, aveva parlato della possibilità che Edison fosse mesa sul mercato durante un’intervista a Reuters: “Se Edison dovesse essere messa sul mercato – aveva sottolineato – credo sia importante che torni a essere italiana. Di player che possano essere interessati non ce ne sono tanti, ma noi ci metteremmo la testa. Edison è molto simile ad A2A e insieme sarebbero un player importante e di sinergie da realizzare ce ne sono tante”.

“Se dopo che la Francia ha deciso di nazionalizzare Edf dovesse mettere sul mercato Edison, per evitare di mantenere una gestione interna nazionalizzata e contemporaneamente fare il player sul mercato in Italia, resterà da capire se verrà messa tutta in vendita o solo alcuni asset”, ha aggiunto.

In ogni caso, per saperne di più sul futuro di Edison si dovrà attendere qualche mese.

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