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Ecco Betsfy, l’Instagram dei pronostici sportivi

Arriva in Italia il social network fondato in Spagna e dedicato ai tipster, cioè agli utenti che vogliono pubblicare i loro pronostici e così diventare influencer sportivi – Ma non scommettitori: “Sulla piattaforma non si fanno scommesse”, assicura il fondatore, un ex giocatore di basket professionista.

Ecco Betsfy, l’Instagram dei pronostici sportivi

Finalmente anche il calcio avrà la sua Chiara Ferragni. Non si chiamerà fashion blogger ma sarà anche lui (o lei) un influencer: la definizione esatta è tipster, cioè pronosticatore di risultati sportivi, e come vuole la regola dei social network chiunque può diventarlo e ognuno è libero di followare chi vuole, seguendo le dritte in questo caso non su come vestirsi ma su quale squadra puntare vincente nella prossima partita di campionato o di Champions. Arriva in Italia, dalla Spagna, l’Instagram dei pronostici sportivi: si chiama Betsfy e la parola “pronostico” non è scelta per un motivo strettamente etico. “Sul sito non è possibile fare scommesse”, precisa subito il fondatore Juan Carlos Barros Martinez, 51 anni ed ex giocatore professionista di basket (ha giocato anche nelle nazionali giovanili iberiche), in occasione dell’evento di presentazione di Milano, curato da Hellodì, l’agenzia di comunicazione che gestisce le pagine social più seguite dai giovani calciofili, da Calciatori Brutti a Chiamarsi Bomber.

E’ proprio quel bacino, di nativi digitali “malati” di sport e (sperando responsabilmente…) avvezzi alle scommesse, al quale vuole attingere Betsfy, che in Spagna, dove è stato fondato da Betmedia, società leader nell’affiliate marketing da oltre dieci anni, vanta oltre 150.000 utenti iscritti. “Siamo un social network come un altro – spiega Barros -, durante l’iscrizione non viene nemmeno chiesta la carta di credito perché appunto non si effettua nessun tipo di scommessa e di pagamento sulla nostra piattaforma, scaricabile anche come app. E’ una community dove si scambiano consigli e pronostici, poi uno se vuole va a scommettere altrove”. E dunque si può followare o anche diventare in prima persona un tipster: c’è una bacheca, come quelle di Instagram o Facebook, dove leggere o pubblicare i propri pronostici. “I tipster in questo modo diventano anche influencer – prosegue l’imprenditore spagnolo -, con l’opportunità di trasformare un hobby in una professione e aprire un negozio virtuale di pronostici sulla piattaforma”.

Per lanciare la piattaforma, Betsfy si è anche inventata il primo Mondiale dei pronosticatori: una vera e propria World Cup, competizione di pronostici a cui possono partecipare sia tipster, sia semplici utenti di ogni Paese. Ogni mese i giocatori competono online per qualificarsi alle semifinali, dove i primi sei classificati per ogni Paese si sfideranno dal 26 al 28 aprile e dal 10 al 12 maggio a Tenerife nella Betsfy House, la villa dedicata ai tipster e ai suoi follower che consente di vivere dal vivo, “fisicamente”, l‘esperienza Betsfy. ll vincitore verrà proclamato nel weekend dal 31 maggio al 2 giugno a Las Vegas, dove arriveranno quattro tipster per ogni Paese. Anche se Betsfy non è una app di scommesse, il lancio non sarà pubblicizzato, nel rispetto della nuova normativa italiana sul gioco d’azzardo. “Siamo consapevoli delle leggi italiane e vogliamo rigorosamente rispettarle”, ha garantito il legale Miguel Juane Sànchez.

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