Allo stato attuale, per rispettare le regole di Basilea 3 alle grandi banche europee mancherebbero 112,4 miliardi di euro. Lo rileva l’Eba (European banking authority) in un monitoraggio in cui si simulava un’attuazione anticipata della normativa di Basilea 3. Rispetto all’analisi precedente, la cifra mancante per raggiungere il common equity tier 1 capital ratio del 7% è diminuita di 86 miliardi. Per raggiungere il target minimo del 4,5% agli istituti europei, invece basterebbero 3,7 miliardi.
Per quanto riguarda le banche maggiori, si legge nella nota dell’Eba, “il miglioramento è collegato principalmente a un incremento del capitale piuttosto che a una riduzione dell’attivo ponderato al rischio. La variazione riflette in parte i significativi progressi fatti dalle banche europee nel rafforzare le loro posizioni di capitale e nel rafforzare la resistenza complessiva del sistema bancario europeo”.
Parlando dell’Italia la simulazione ha analizzato due banche facenti parte nel gruppo 1 (ovvero Intesa Sanpaolo e Unicredit) più 11 banche nel gruppo 2. Sia Intesa Sanpaolo che Unicredit sono risultate già in regola con la normativa.
