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Dybala firma per la Roma e spiazza l’Inter che tenta il rush finale per Bremer, ma la Juve è in agguato

Dybala ha ascoltato i consigli di Totti e da oggi è il nuovo attaccante della Roma: oggi le visite mediche – L’Inter spera di rifarsi con Bremer ma sul difensore la Juve non molla

Dybala firma per la Roma e spiazza l’Inter che tenta il rush finale per Bremer, ma la Juve è in agguato

Paulo Dybala è un nuovo giocatore della Roma. Per l’ufficialità mancano solo le visite mediche che l’argentino sosterrà oggi in Portogallo, dove i giallorossi si trovano in ritiro, ma l’accordo è fatto: triennale da 6 milioni a stagione (bonus compresi) e, soprattutto un ruolo centrale nella squadra di Mourinho. Beffata così l’Inter di Marotta, rimasta a lungo in pole per accaparrarsi il giocatore, ma impossibilitata a chiudere dalle mancate, almeno per ora, cessioni di uno tra Sanchez, Correa e Dzeko.

Dybala-Roma, decisive le telefonate di Mou e dei Friedkin

La Joya, ieri a Torino assieme ad alcuni ex compagni della Juve (Pogba, Alex Sandro, Arthur e Di Maria), ha aspettato diverse settimane prima di sentirsi libero di guardare altrove: le alternative erano il Napoli di Spalletti e, appunto, la Roma di Mourinho. La scelta è caduta sullo Special One, decisivo nel persuaderlo con diverse telefonate, nelle quali gli ha ribadito quella centralità tecnica nel progetto mai davvero avuta in bianconero. Il resto lo hanno fatto Dan e Ryan Friedkin, a loro volta convintissimi nel chiudere un colpo molto importante per la piazza giallorossa: gli americani hanno chiuso l’accordo con una call nella giornata di ieri, dopodiché sono volati a Torino assieme a Tiago Pinto per “caricare” Dybala sul loro aereo privato, destinazione Faro. Tra oggi e domani, come detto in precedenza, ci saranno le visite mediche di rito, poi il giocatore sarà ufficialmente a disposizione di Mourinho: che, quasi certamente, perderà Zaniolo, ma da oggi ha in casa il sostituto.

De Ligt-Bayern: accordo totale. Ora la Juve prova a disturbare l’Inter su Bremer

L’altra grande notizia di giornata, sicuramente più attesa ma non per questo meno importante, è l’accordo raggiunto tra Juventus e Bayern Monaco per De Ligt. L’olandese andrà in Baviera per 80 milioni complessivi (75 più bonus), meno dei 100 chiesti inizialmente da Arrivabene, ma comunque sufficienti per registrare un bell’affare economico. Ora però, in attesa che il tutto venga formalizzato dopo le visite mediche, bisognerà occuparsi dell’aspetto tecnico, con i bianconeri costretti a comprare due difensori di alto livello. Il primo, nei piani di Allegri, sarebbe Bremer, che però ha un accordo verbale con l’Inter. Marotta e Ausilio incontreranno oggi Cairo per presentare un’offerta da 30 milioni più il giovane Casadei, ma la Juve ha ancora spazio per inserirsi, ovviamente alzando la posta.

Non a caso si parla di una cifra attorno ai 40, considerando 35 di parte fissa più 5 di immancabili bonus: basteranno per far saltare la tela costruita dai nerazzurri? Oggi ne sapremo di più, quel che è certo però è che la Juve non si limiterà ad acquistare un solo difensore, visto che, oltre a De Ligt, il reparto ha perso anche Chiellini. Se dovesse sfumare Bremer Cherubini si butterebbe su Gabriel dell’Arsenal e Pau Torres del Villarreal, ma l’altro vero obiettivo è Milenkovic della Fiorentina, anche lui, ironia della sorte, sul taccuino di Marotta. La cessione di De Ligt e l’approdo di Dybala alla Roma, inoltre, accelereranno l’operazione Zaniolo, a questo punto libero di passare in bianconero in tempi abbastanza brevi.

De Ketelaere saluta il Bruges: il Milan pronto a chiudere

La domenica appena trascorsa, infine, ha visto protagonista De Ketelaere, non tanto in campo (ha visto la finale di Supercoppa contro il Gent dalla panchina), quanto a fine partita, quando ha preso il megafono per salutare i tifosi del Bruges. La mancata partecipazione al match, unita alle parole di addio, sono figlie della trattativa col Milan, ormai giunta a un punto di svolta. L’offerta dei rossoneri è di 30 milioni, i belgi vorrebbero arrivare almeno a 35, ma la sensazione è che tutto si chiuderà molto presto, così Pioli potrà finalmente abbracciare il giovane talento, ritenuto un vero e proprio crack da tutto l’ambiente.

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