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Due per mille ai partiti: 15 milioni raccolti, oltre la metà va al Pd

Nella corsa al 2xmille assegnato con la dichiarazione dei redditi ai partiti politici dai contribuenti italiani il Partito Democratico ha portato a casa quasi 8 milioni di euro – Bene anche Lega e Fratelli d’Italia, niente invece al M5S in quanto non è un partito – All’ultimo posto Scelta civica.

Due per mille ai partiti: 15 milioni raccolti, oltre la metà va al Pd

Più della metà del “jackpot” è andata al Partito Democratico, che nella corsa al 2xmille assegnato con la dichiarazione dei redditi ai partiti politici dai contribuenti italiani si è portato a casa quasi 8 milioni sul totale di 15,3 milioni totali devoluti dai cittadini alla “casta”. Bel segnale di fiducia, anche generale, visto che l’intero montepremi è in crescita di 3,5 milioni rispetto al 2016.

Al partito guidato da Matteo Renzi vanno dunque 7.999.885 euro, che arrivano – in proporzione alla relativa base imponibile – da 602mila cittadini (pari all’1,48% del totale dei contribuenti italiani, oltre 40 milioni nel 2015, e al 49,05% del 1,2 milioni dei nostri connazionali che hanno indicato un partito come destinatario del 2×1.00). Al secondo posto, per appeal politico che si traduce in finanziamento, si piazza la Lega Nord, che incassa dai suoi simpatizzanti (pari a 172.771 scelte valide, il 14% di chi ha barrato l’opzione partiti in dichiarazione dei redditi) 1.894.085 euro, con un bel passo in avanti rispetto all’1,4 milioni di euro recuperati l’anno passato.

In alto anche Forza Italia e Fratelli d’Italia, cui vanno rispettivamente poco più di 850mila euro e la sorprendente cifra di 789mila euro. Nessuna traccia invece del M5S, che come è noto e ribadito più volte è un movimento e non un partito, e coerentemente non può dunque far parte del club dei destinatari. Al quinto e sesto posto per destinazione del 2X1.00 dell’Irpef ritroviamo altri due partiti “di sinistra”: parliamo di Sinistra Ecologia e Liberà (753mila euro frutto dell’opzione di 65mila contribuenti, lo 0,16% del totale) e – un po’ a sorpresa – Rifondazione comunista (611mila euro). Sopra i 100mila euro troviamo poi il Sudtiroler Volkspartei (477mila euro), Federazione dei Verdi (271mila euro), Possibile (247mila euro), Nuovo Centrodestra (200mila euro), Centro Democratico e Partito socialista italiano (entrambi 181mila euro). Chiude Scelta civica con 100mila e 732 euro.

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