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Draghi porta fiducia: Borsa al top e spread calante

L’effetto Draghi si sente anche sui mercati: tonica la Borsa e spread in discesa, con benefici anche per i bilanci bancari – Nel mondo i vaccini danno la carica al Toro

Draghi porta fiducia: Borsa al top e spread calante

Caro risparmiatore, datti da fare: se non ora, quando? L’effetto Draghi cade in un momento eccezionalmente favorevole per i mercati finanziari, che si avviano, sulla scia delle Borse asiatiche, a chiudere la settimana sui massimi storici. E le prospettive sono rosee, come dimostrano vari indizi.

I VACCINI DANNO LA CARICA AL TORO

L’allargamento della curva dei rendimenti: restano bassi quelli a breve, salgono quelli a lungo (1,932% il T-bond a 30 anni, ai massimi da un anno) in previsione della ripresa. La differenza tra il 2 ed il 10 anni sale a 1,02%, ai massimi dal 2017. E torna a crescere anche il dollaro.

La vera spinta alla ripresa, però, arriva dal miglioramento della situazione sanitaria. Arrivano altri vaccini e in giro per il mondo (vedi India) si profila un miglioramento generale nella lotta al Covid-19.

Stanotte Johnson&Johnson ha presentato alle autorità sanitarie degli Stati Uniti una richiesta con procedura d’emergenza di approvazione del suo vaccino a singola dose. La prima società farmaceutica del mondo prevede di consegnare, in caso di via libera, 100 milioni di dosi agli Stati Uniti entro giugno.

BORSE USA AI MASSIMI, IN ASIA SALE TUTTO

Si spingono all’insù tutte le borse del pianeta, senza particolari distinzioni tra aree geografiche. Ieri sera S&P500 (+1,09%) e Nasdaq (+1,23%) hanno toccato i massimi della storia e stamattina in Asia sale tutto.

Nikkei di Tokyo +1,3% (+4,5% la settimana). Esplode il caso del presidente del comitato olimpico Yoshiro Mori, 83 anni, che si è detto contrario a promuovere dirigenti donne. “Parlano troppo”, si è giustificato.

Sale l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen (+0,8%, +3% la settimana), Hang Seng di Hong Kong +0,5% (+3,5% la settimana). Kospi di Seul +0,8% (+4,6% la settimana). BSE Sensex di Mumbai +0,3% (+9% la settimana).

RACCOLTA RECORD SULLA BORSA DI HONG KONG

Il caso di Borsa del giorno è il boom di acquisti su Kuaishou, piattaforma video cinese che si è triplicata nel giorno dello sbarco sull’Hang Seng. Il titolo tratta a 312 dollari di Hong Kong: +170% rispetto al valore di riferimento (115 dollari) fissato nella vendita iniziale di azioni che ha permesso alla partecipata di Tencent di raccogliere 5,4 miliardi di dollari.

Nello stesso listino di Hong Kong, Alibaba è in lieve calo dopo quattro giorni consecutivi di rialzo. Il suo bond da cinque miliardi di dollari di HK, offerto nel corso della settimana, ha ricevuto richieste pari a otto volte l’ammontare messo a disposizione.

Va avanti spedito il rally del petrolio: il Brent è a 59,2 dollari il barile, +0,5%, il bilancio settimanale è +6%.

Per l’oro, sceso ieri sotto quota 1.800 dollari l’oncia, questa dovrebbe essere la peggiore settimana degli ultimi tre mesi.

Il clima internazionale, insomma, è ideale per l’avvio del governo Draghi. Un buon viatico, perché, come diceva Napoleone, un buon generale è un generale fortunato.

EFFETTO DRAGHI, SPREAD A QUOTA CENTO

La strada per il governo, stretta a tortuosa in mattinata, si è a poco a poco allargata nel corso della giornata. Forse troppo, viste le distanze tra le varie forze politiche, fino a pochi giorni fa divise tra distanze che apparivano incolmabili. L’apertura dell’ex premier Conte, la disponibilità della Lega e il supporto di Berlusconi hanno segnato la giornata. E così l’effetto Draghi non ha tradito la fiducia dei mercati, che continuano a benedire l’arrivo di super Mario. Lo spread è sceso fino alla soglia dei cento punti, come non accadeva da tre anni (-8% in tre giorni). Altrettanto forte l’impatto sui listini azionari: l’indice, in rialzo per il quarto giorno di fila, sfiora quota 23 mila (chiusura a 22.900 punti). Cresce l’ottimismo per l’esito delle consultazioni che entrano oggi nel vivo, anche se lo stesso Draghi ha precisato che scioglierà la riserva solo dopo un secondo giro di consultazioni, tra lunedì e martedì.

PIAZZA AFFARI AL TOP, RIPARTE DB, GUIZZO DI LUXOTTICA

Milano è stata anche ieri al top d’Europa. Il segno più prevale sulle altre piazze. Francoforte +0,93%. Deutsche Bank resta piatta, dopo aver annunciato per il 2020 il primo utile da sei anni, grazie alla performance della divisione di investment banking.

A Parigi +0,82% come Milano, dove avanza Essilor Luxottica (+3,54%), che ha stretto un patto con Cooper per acquistare l’americana SightGlass Vision, un gruppo specializzato nelle lenti contro la miopia infantile. Madrid +1,4%.

LONDRA SI PREPRA AI TASSI NEGATIVI

Londra -0,02% dopo le comunicazioni della Bank of England. La Banca centrale ha avvertito le banche di prendere in considerazione l’ipotesi di tassi di deposito negativi. L’istituto ritiene che un taglio dei tassi non sia molto probabile o imminente in quanto l’inflazione dovrebbe accelerare nella seconda parte dell’anno. La sterlina, stamattina debole (-0,6%), ha invertito la rotta rispetto all’euro (+0,2%).

BCE: ANCORA NECESSARI GLI STIMOLI

Il Bollettino economico della Bce ha sottolineato che la ripresa dei contagi e le nuove rigide misure di contenimento “stanno tutt’ora minando l’attività economica”. Nel settore manifatturiero l’attività “continua a evidenziare una buona capacità di tenuta, mentre è soggetta a una forte contrazione nel comparto dei servizi, anche se di minori proporzioni rispetto alla prima ondata della pandemia agli inizi del 2020”. Continua perciò a essere “fondamentale un ampio grado di stimolo monetario. Contribuendo a ridurre l’incertezza e a rafforzare la fiducia, questo incoraggerà la spesa per consumi”.

IL BTP A 0,54%: C’È MARGINE PER SCENDERE ANCORA

Chiusura in bellezza per il mercato obbligazionario. Oltre alla pioggia di acquisti sulla carta italiana ci sono state prese di beneficio sul Bund.

Lo scarto di rendimento sul tratto decennale si assottiglia fino a 100 punti base – minimo dalla prima decade di gennaio 2016 – per terminare a 101 centesimi.

Il tasso del Btp aprile 2031 è indicato in chiusura a 0,545%, senza arrivare ai minimi storici di metà dicembre in area 0,48%.

Quest’ultimo elemento dimostra che gli investitori e gli addetti ai lavori guardano alle evoluzioni sulla scena politica più con prudenza che entusiasmo, nella paura di restare scottati.

GESTITO IN RALLY: FINECO +6,2%

A Piazza Affari allunga il settore bancario, così come il risparmio gestito.

Brilla FinecoBank (+6,21%), sul nuovo record storico dopo i dati della raccolta di gennaio, salita a 891 milioni (+175% rispetto a 323 milioni di un anno fa): la componente gestita si attesta a 470 milioni, oltre due volte rispetto a 217 milioni di gennaio. In luce anche Azimut (+4,6%).

BANCHE SUPERSTAR DIETRO LO SPREAD: BPM E BPER LE FAVORITE

Tra i migliori titoli bancari Banca Bpm (+4,36%) e Bper (+4,17%), su cui Kepler Cheuvreux ha alzato la raccomandazione sul titolo da hold a buy, con prezzo obiettivo che sale da 1,7 a 1,95 euro. Intesa +3%: oggi il Cda sui conti. Unicredit +3%.

Gli analisti di Intermonte sottolineano che il miglioramento dello spread non potrà che favorire un rimbalzo dei titoli del comparto. Il restringimento della forbice permetterà alle banche di rafforzare i capital ratios. Un calo di 100 punti base dello spread si traduce in un incremento medio dei CET1 ratios di 15-20 punti base. Creval, Bpm e Credem sono ad oggi le banche più esposte ai titoli di Stato italiani.  

Quanto all’accelerazione del processo di consolidamento del settore bancario italiano, Unicredit, Banco Bpm e Bper sono i player in campo per giocare il tema M&A. Tra i best picks figura anche Mediobanca, su cui continua il pressing di Leonardo Del Vecchio.

BOFA FA VOLARE PIRELLI

Tra le migliori performance c’è stata quella di Pirelli. Il titolo ha chiuso gli scambi con un rialzo del 5,72%, a quota 4,66 euro, tornando ai massimi dello scorso dicembre, dopo che in mattinata è arrivato il giudizio positivo degli analisti di Bank of America, che hanno alzato il prezzo obiettivo da 4,4 a 5,6 euro, confermando la raccomandazione buy.

CALCIO: INTER CERCA SOLDI, DELL ENTRA NELLO SPEZIA

Non hanno trovato conferma le voci sulla cessione del pacchetto (lo 0,37% del capitale) di azioni dell’Inter che sarà venduto insieme al pacchetto Suning. Il Financial Times conferma che i proprietari cinesi dell’Inter stanno accelerando la ricerca di almeno 200 milioni per sistemare le finanze del club.

A proposito di calcio, il finanziere Gabriele Volpi (con passaporto nigeriano) ha deciso di cedere il controllo dello Spezia al tandem di investitori d’Oltreoceano composto dai fondi Alk Capital e Msd Capital. Il primo operatore finanziario fa riferimento ad Alan Pace, il businessman che ha da poco definito l’acquisto del Burnley in Premier League (170 milioni di sterline per l’84% del capitale), mentre il secondo investitore è il family office di Micheal Dell, il fondatore e ceo del colosso Usa dei pc Dell Technologies (58,7 miliardi di dollari di capitalizzazione).

ALFA E DS: AL VIA IL POLO DEL LUSSO STELLANTIS

Cnh Industrial (+2,6%) potrebbe prendere in considerazione delle alternative al piano di spin-off se ciò creasse valore per clienti e azionisti. Lo ha detto il nuovo amministratore delegato, Scott Wine.

Stellantis (+0,8%) creerà un polo con i marchi Ds, Alfa Romeo e Lancia per meglio operare nel segmento premium. Lo ha detto Beatrice Foucher, capo del brand Ds in una conferenza stampa.

Fiat Chrysler avvierà la cassa integrazione ordinaria, dall’8 al 14 febbraio, per i 7.174 dipendenti dello stabilimento lucano di Melfi. Si tratta, spiega l’azienda di “una normale gestione della produzione, che deve rispondere alle flessibilità imposte dal Covid, dalla catena delle forniture oltre che dalle esigenze del mercato”.

Tim +1%. Il Cda ha esaminato i criteri di selezione dei candidati da inserire nella lista che intende proporre in vista del rinnovo del 31 marzo prossimo. È stato inoltre reso noto che Vivendi e i rappresentanti del mercato hanno dato supporto all’iniziativa, mentre CDP “si è riservata”, spiegando di dover sottoporre al proprio Cda ogni decisione in merito.

PRYSMIAN VERSO LO SHOPPING IN USA

Prysmian +1,5%. In un’intervista a Bloomberg, il Ceo Valerio Battista auspica di trovare una bella società da comprare negli Stati Uniti a un prezzo ragionevole. Il Ceo esclude però un interesse per la rivale Southwire. Il Cda ha presentato la lista per il rinnovo del consiglio confermando l’attuale Ad Valerio Battista e il presidente Claudio De Conto. Inoltre, Massimo Battaini, attualmente Ceo di Prysmian Group North America, assume il nuovo ruolo di Chief Operating Officer.

Tra i peggiori di giornata si segnalano Interpump (-0,98%) e Recordati (-1,12%). Stabile A2A, su cui oggi Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,8 euro.

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