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Donald Trump si candida per la Presidenza Usa 2024, ma i repubblicani sono divisi e l’esito non è scontato

Donald Trump si candida per la terza volta alle elezioni per la presidenza Usa 2024. lo fa con molto anticipo: perché? La sfida con Biden e l’astro nascente Ron De Santis

Donald Trump si candida per la Presidenza Usa 2024, ma i repubblicani sono divisi e l’esito non è scontato

Donald Trump si candida per le elezioni Usa 2024. “Per rendere l’America di nuovo grande e gloriosa annuncio stasera la mia candidatura alla presidenza degli Stati Uniti d’America”, ha detto Donald Trump nel suo annuncio ufficiale la sera di martedì 15 novembre. Come promesso, è questo il “grande annuncio” che aveva anticipato nei giorni scorsi. Nonostante la sconfitta repubblicana alle elezioni di Midterm, che molti attribuiscono proprio ai candidati voluti da Donald Trump suscitando una spaccatura all’interno dello stato partito repubblicano, The Donald dunque torna alla carica e porta con se il suo consueto carico di invettive e accuse non documentate. Non ha voluto attendere i risultati del voto di Midterm in Georgia e i suoi avvocati hanno presentato le carte per la candidatura, come richiesto. È la terza volta: la prima è stato eletto presidente nel 2016, la seconda ha perso la sfida con Joe Biden nel 2020, la terza sarà appunto tra due anni.

Donald Trump si candida alle elezioni Usa 2024: è la terza volta

La terza candidatura alla Casa Bianca di Donald Trump coincide con l’attacco frontale a Joe Biden: “Ha distrutto l’economia americana – ha detto – noi costruiremo rapidamente la più grande economia della storia, lo abbiamo fatto due volte. Farò in modo che Biden non abbia altri quattro anni, il nostro Paese e il nostro popolo non se lo possono permettere, lo dico in lacrime. Basta così”. E ancora: “A differenza di Biden, che ci potrebbe portare alla Terza guerra mondiale, io terrò l’America lontana dalle guerre. Proteggeremo il nostro popolo dalla minaccia impensabile delle armi nucleari e costruiremo lo scudo missilistico di cui abbiamo bisogno”. E infine: “La Cina ha giocato un ruolo molto attivo nelle elezioni del 2020”, conclude l’ex presidente che però non si è soffermato sulle accuse di brogli.

La risposta di Joe Biden è secca e arriva dal profilo personale del presidente Usa su Twitter: “Donald Trump è stato un fallimento per l’America”. Punto.

Twitter: il twist di Joe Biden sul discorso di Donald Trump

Donald Trump si candida alla Casa Bianca con molto anticipo: perché?

La candidatura annunciata da Donald Trump alle elezioni presidenziale Usa 2024 è in largo anticipo. Arriva in un momento in cui l’ex presidente è sotto inchiesta per l’assalto del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill e mentre l’Fbi indaga sulle carte riservate che è accusato di aver trafugato dagli archivi della Casa Bianca e che ha trasportato a Mar a Lago – la sua residenza in Florida – dove ha già subito un’ispezione della Federal Agency for Invesigations (Fbi). Inoltre, le elezioni di Mid Term non sono andate bene per lui, un aspetto su cui ha sorvolato nel suo discorso sostenendo che i media non riportano correttamente i numeri: dei suoi candidati “232 hanno vinto e solo 32 hanno perso”, la Camera dei rappresentanti è stata riconquistata. In compenso, però, i Democratici hanno tenuto il Senato e questo rafforza certamente Joe Biden.

La scesa in campo di Trump, secondo molti analisti, risponde perciò ad esigenze tattiche: giocare d’anticipo per mettere pressione sugli altri possibili candidati, primo fra tutti l’astro nascente Ron DeSantis che lo ha attaccato frontalmente pur senza nominarlo: alle elezioni di Midterm – ha detto ad una cena tra governatori Rep – “c’è stata una prestazione molto deludente, in particolare tenuto conto che le politiche di Biden sono molto impopolari” e che “gli indipendenti non hanno votato per i nostri candidati”. Ma molti pensano che la scelta di candidarsi in anticipo protegga Trump dal rischio di non poterlo fare dopo un eventuale incriminazione per le molteplici inchieste cui The Donald è sottoposto.

La scesa in campo di Trump rafforza l’ipotesi di ricandidatura di Joe Biden

Dopo la scesa in campo di Donald Trump molti pensano che si rafforzi la possibilità che anche Joe Biden si ricandidi nel 2024. Trump avrà allora 78 anni, Biden 82 anni. Entrambi non hanno grande sostegno popolare al momento e l’America rimane divida in due. Secondo un sondaggio – condotto in ottobre – che la Cnn ha mostrato ieri notte se la sfida del 2024 per la presidenza si ripresentasse con gli stessi candidati, il 43% degli elettori sceglierebbe Trump, il 42% Biden. Lo riporta oggi il Corriere della Sera.

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