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Domenica ecologica, no auto a Roma e Milano

L’11 dicembre è la prima delle quattro domeniche di blocco del traffico previste nella Capitale – Smog alle stelle, in arrivo blocchi anche a Torino, Milano e Napoli.

Domenica ecologica, no auto a Roma e Milano

Come stabilito in un’ordinanza della sindaca Virginia Raggi, domenica 11 è la prima delle domeniche senz’auto previste per il periodo invernale 2016-2017. Sarà quindi in vigore il divieto totale di circolazione per i veicoli dotati di motore nella zona a traffico limitato denominata Fascia Verde. In pratica, l’area all’interno del Grande Raccordo Anulare, fatta eccezione per quattro zone individuate dal piano traffico. Lo stop andrà dalle ore 7.30 alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 20.30.

Dal divieto sono escluse alcune categorie di veicoli, come quelli a trazione elettrica e ibridi, i veicoli alimentati a metano e a Gpl, gli autoveicoli ad accensione comandata (benzina) Euro 6, gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) Euro 6, i ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2, i motocicli a 4 tempi Euro 3′. Naturalmente, sono esentati anche tutti i veicoli d’emergenza e quelli in uso alle forze dell’ordine.

E in occasione della domenica ecologica, Atac informa che è stata predisposta un’intensificazione dei servizi di trasporto pubblico. In particolare, è stato pianificato un aumento delle corse sia su metro A che su metro B, oltre che sul servizio di superficie, su bus e tram. La metro C funzionerà normalmente.

Lo smog alle stelle, dovuto all’alta pressione, sta costringendo a provvedimenti analoghi anche altre grandi città, in particolare al Nord. Torino – in testa alla classifica delle città italiane fuorilegge avendo sforato il limiti consentiti per le polveri sottili (Pm10) per 62 giorni (il tetto, 50 microgrammi per metro cubo, è fissato a 35 sforamenti l’anno) – da mercoledì prossimo farà scattare i blocchi alle auto private. Nella prossima riunione l’assessora all’Ambiente Stefania Giannuzzi firmerà una delibera per arrivare a un’ordinanza quadro. E’ il primo stop – alla vecchia maniera – di una giunta grillina: al superamento dei 50 microgrammi per metro cubo per una settimana, si fermeranno i diesel euro 3. Al superamento dei 100 microgrammi per tre giorni consecutivi, anche i diesel euro 4. Se per tre giorni, poi, si varcherà la soglia dei 150, limitazione estesa a tutti i veicoli alimentati con il diesel. Ancora l’assessora all’Ambiente: “Invitiamo la cittadinanza ad utilizzare fin da subito, per gli spostamenti, mezzi alternativi all’auto e i parcheggi collegati al centro”.

Milano, che secondo i dati di Legambiente ha già sforato l’aliquota concessa per 53 giorni, e tutta la Lombardia sono in fase di pre-blocco. Oggi non è scattato l’annunciato fermo di alcune categorie di auto (da euro 0 a Euro 2 più limitazioni per Euro 3), ma i sette giorni consecutivi di inquinamento eccessivo arriveranno con buona probabilità domani ed è possibile che lo stop alle automobili sia ordinato tra domenica e lunedì. La situazione è pesante anche a Napoli (tra i più alti tassi di ossido d’azoto nell’aria), dove al fermo ad alcuni veicoli privati previsto da tempo per le giornate di lunedì, mercoledì e venerdì (dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30) ora si è aggiunto anche il martedì.

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