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Dollaro super e oro giù: agosto 2021 ricorda Nixon di 50 anni fa

A Ferragosto del 1971 l’allora Presidente americano Richard Nixon annuncio la fine della convertibilità tra oro e dollaro : ieri, in vista dell’anticipo del tapering della Fed, il dollaro ha preso il volo mentre l’oro ha perso nettamente terreno – Boom di Moderna (+17%) per i vaccini e il Ftse Mib festeggia quota 26 mila

Dollaro super e oro giù: agosto 2021 ricorda Nixon di 50 anni fa

Cinquant’anni fa, la sera di Ferragosto, il volto del presidente Richard Nixon apparve sugli schermi delle tv delle famiglie americane sintonizzate su “Bonanza” (telefilm di successo anche in Italia). A sorpresa il presidente annunciò che da quel momento gli Usa non avrebbero più garantito la convertibilità del dollaro con l’oro. Si aprì una stagione di grande instabilità monetaria che consentì all’oro di spiccare il volo.

MEZZO SECOLO FA NIXON SCATENO’ LA CORSA DELL’ORO

Oggi, mezzo secolo dopo, il metallo giallo, il grande perdente del 2021 perde posizioni (-4% in due giorni, con un tondo improvviso lunedì a 1.670 dollari) a fronte di annunci meno storici ma senz’altro efficaci: due governatori della Fed, Raphael Bostic di Atlanta e Tom Barkin (Richmond) hanno in pratica anticipato l’avvio del “tapering” (la riduzione degli acquisti sul mercato della banca centrale) già da ottobre o forse prima, secondo il programma che verrà annunciato a Jackson Hole, Wyoming, nel tradizionale raduno dei banchieri che apre l’autunno finanziario. Di qui la costante ascesa del dollaro che sta mettendo sotto pressione petrolio e altre materie prime.

CINA PRONTA A RIPARTIRE, VENERDI’ LIBERO L’EREDE SAMSUNG

Mercati asiatici positivi stamane in un clima tranquillo.  Il Nikkei di Tokyo, smaltita la pratica olimpica, è sulla parità. L’Hang Seng di Hong Kong guadagna lo 0,2% ed il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen perde lo 0,5%.

E’ uscito nella notte il bollettino della banca centrale di Pechino. Bloomberg News segnala che l’unico elemento nuovo riguarda l’inflazione, definita controllabile. Sia Goldman Sachs che JP Morgan ritengono che la frenata del ciclo economica provocata dall’ultima ondata dalla pandemia sarà presto seguita da qualche provvedimento di supporto. 

 Salgono il BSE Sensex di Mumbai (+0,5%) e l’S&P ASX 200 di Sidney. In calo moderato il Kospi di Seul.  Lee Jae Yong, erede dell’impero Samsung, sarà scarcerato venerdì dalla prigione in cui ha scontato parte della condanna per le mazzette elargite all’ex presidente, Domani il gruppo annuncia il taglio dei prezzi degli smartphone.

I future di Wall Street sono in lieve calo all’indomani di una seduta contrastata: il Dow Jones ha perso lo 0,3%, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,2%. S&P quasi piatto -0.09%. Risale il rendimento dei Treasury a 1,31%. Il cross euro/dollaro è a 1,173.

ALLARME CLIMA: A WALL STREET VOLA LA CARNE VEGETALE

Emergenza climatica e pandemia sono al centro delle preoccupazioni dei listini. Bloomberg, rilanciando l’allarme del panel dei 243 scienziati sull’allarme per il clima (ormai oltre il punto di non ritorno), lancia la campagna per consumare solo carne di origine vegetale. Il titolo Beyond Meat sale del 5,20%.

MODERNA +17% PREVEDE NUOVI RICHIAMI ANTI PANDEMIA

Grande show della trimestrale di Moderna +17%, punto di riferimento avanzato nella guerra al Covid-19. La società ha sostenuto che il mondo si deve preparare ad una lunga convivenza con il virus, anche in termini di periodici richiami del vaccino. Il petrolio WTI, sceso ieri sui minimi da fine maggio, è in lieve ripresa intorno a 67 dollari il barile. Oro a 1.785 dollari l’oncia, +0,3%.   

PIAZZA AFFARI SFONDA QUOTA 26 MILA, AI MASSIMI DA 13 ANNI

Secondo tradizione, quella che si è aperta ieri dovrebbe essere la settimana più scarica dell’anno, dal punto di vista dei volumi. Ma anche la settimana delle sorprese, rese possibili dal clima vacanziero. Stupisce solo in parte perciò che la performance più brillante tra i mercati tocchi a Milano, scattata in avanti quasi per un passaggio di testimone in arrivo dalla staffetta azzurra. Piazza Affari +0,59% chiude al primo posto tra i listini europei, infrangendo finalmente la barriera dei 26 mila punti. La chiusura a quota 26.153 segna il primato dal 2008.

ALLA CITY CORRE DELIVEROO +10,5%

Al secondo posto, quasi un destino d’annata, figura la Borsa di Londra +0,13%. Balzo in avanti di Deliveroo +10,1% dopo l’acquisto di una quota da parte della tedesca Delivery. Soffrono invece petroliferi e minerari , a partire da Rio Tinto e Glencore. Giornata invece sotto la parità per Francoforte -0,19% e Parigi -0.02%

BARCLAYS RETROCEDE HEIDELBERG CEMENT

A Francoforte Heidelberg Cement (cui fa capo l’ex Italcementi), perde il 2,83% dopo che Barclays ha retrocesso il titolo a “underweight”. Positiva Zurigo +1,01%, frena la Borsa spagnola +1,6%.

LA PIATTAFORMA DELLA LIGA INSIDIA TELEFONICA

Perde colpi Telefonica -0,40% insidiata dalla piattaforma per il calcio annunciata dalla Liga assieme al fondo Usa Cvc. Attualmente Telefonica detiene i diritti e corrisponde a La Liga un miliardo di euro a stagione per la trasmissione delle partite ai consumatori che pagano un extra per il pacchetto sport.

BTP, RENDIMENTO A 0,55%, SPREAD A 101

I Btp chiudono la seduta in territorio positivo, assieme al resto della zona euro, in attesa di numeri cruciali sull’inflazione americana. Il tasso del decennale si è attestato in area 0,55%, rispetto a 0,57% in apertura e nella seduta precedente. Lo spread sul Bund sul tratto a dieci anni è a 101 punti base dai 102 in avvio e in chiusura venerdì. La Bce intanto continua a sostenere il mercato: secondo i dati diffusi ieri la settimana scorsa sono aumentati gli acquisti di titoli in ambito Qe e Pepp, passati complessivamente a 21,6 miliardi di euro da circa 9 miliardi.

VOLANO UNIPOL ED IL GESTITO. SOFFRE MPS

Giornata di prese di beneficio per i bancari dopo gli exploit di Banca Bpm -0,85% (ma venerdì +10,7%) e di Banco Bper -0,30% (+7,3% nella seduta precedente. In lettera anche Mps -2%. Rimbalza Carige +4,5%. Nel gestito brilla Fineco +1,3% ad un nuovo massimo storico sull’onda dei risultati della raccolta  ed Azimut +1,89%.

A tirare il listino ci ha pensato Unipol +3,67%: Equita ha alzato il prezzo obiettivo a6,40 euro con giudizio ‘buy’ dopo i risultati del semestre, “con il titolo che continua a trattare con valutazioni particolarmente a sconto sul Nav. Inoltre – hanno aggiunto gli analisti – la distribuzione di 0,28 euro di dividendo il prossimo ottobre è un ulteriore elemento a sostegno delle valutazioni”. Bene anche la controllata UnipolSai +3,55%.

TERNA AI MASSIMI, RIPARTE NEXI

Si riprende Nexi -1,97% dopo qualche seduta debole. Bene i farmaceutici con Recordati +2,12%. Nel lusso Moncler +1,95% e fuori dal listino principale si apprezza Ferragamo +6,6%. Fra le utility regolamentate, si mette in evidenza Terna, +0,73% dopo avere toccato nuovi massimi storici a 6,87 euro.

GIU’ PIRELLI, PROMOSSA A NEUTRAL DA JP MORGAN

Contrastati i titoli dell’automotive: Stellantis +0,5% ma sotto i massimi di avvio. Prese di beneficio, invece, su Pirelli-1,35%, partita molto forte dopo il rialzo di oltre il 7% di venerdì scorso quando la società ha alzato le stime sull’intero esercizio a seguito di un secondo trimestre con un utile operativo superiore alle attese. Jp Morgan ha migliorato il giudizio a ‘neutral’ da ‘underweight’ e ha indicato un prezzo obiettivo a 5,60 euro da 4,40 euro. Tra i titoli oil Saipem sale dell’1,38%, Tenaris -0,55%.

DEROGA SUGLI AIUTI, CORRE FIERA MILANO

Fuori dal paniere principale brilla il comparto espositivo con Fiera Milano in salita del 8,57% e Italian Exhibition Group del 5,5% dopo che è passata la deroga agli aiuti di Stato al settore da parte della Commissione europea. Si tratta di 190 milioni legati alle perdite per il settore nel 2020 che si aggiungono ai 10 milioni di sovvenzioni già ottenute. Corre Cy4gate +3,5% sull’onda dell’interesse per la cybersecurity.

AIM, DEBUTTO FELICE PER NUSCO, ULISSE BIOMED IN ORBITA

Nell’Aim prende il volo dopo il debutto Nusco+13%. Edilizia Acrobatica ha annunciato di aver acquistato il 5% della matricola in sede di collocamento. Ancor più brillante Ulisse BioMed +23%:  il titolo dell’azienda, healthcare biotech company italiana attiva nei settori della diagnostica, teranostica e nel campo terapeutico, era salito del 61,05% nella seduta di venerdì, giorno del debutto sull’Aim Italia.

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