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Disney: salgono a 32.000 i posti di lavoro da tagliare

L’azienda, affossata dalla pandemia, punta ora sulla piattaforma Disney +, che ad ottobre ha superato i 73 milioni di clienti.

Disney: salgono a 32.000 i posti di lavoro da tagliare

Continua la crisi nera della Disney nel settore dei parchi a tema, affossato dalla pandemia così come quello delle navi da crociera e delle sale cinema, e solo in parte compensato dalla crescita della piattaforma streaming Disney +. L’azienda di Topolino, già costretta a chiudere i parchi e ad annunciare un primo round di licenziamenti già lo scorso settembre, ha fatto sapere che aumenterà a 32.000 posti di lavoro nella prima metà del 2021, principalmente nei suoi parchi a tema. Si tratta di altri 4 mila esuberi rispetto ai 28.000 annunciati a settembre. E non finirà qui: se da un lato Disney non ha escluso misure per superare il momento di difficoltà, come un eventuale aumento di capitale o la non distribuzione dei dividendi agli azionisti, ha anche fatto sapere in un comunicato che non è detto che non siano necessari ulteriori tagli al personale in futuro.

La Disney si è vista costretta chiudere i suoi parchi (in tutto sono 6 nel mondo, di cui uno in Europa, vicino Parigi) o ad aprirli con limitazioni sulla capacità per gran parte dell’anno, mentre le sue crociere e le visite guidate sono state sospese dalla fine del secondo trimestre. Anche i suoi negozi al dettaglio sono stati costretti ad abbassare le serrande. Ora, il suo punto di “forza” è rappresentato dalle attività direct-to-consumer: Disney+ ha toccato i 73,7 milioni di abbonamenti il 3 ottobre, contro i 60 milioni registrati nel mese di agosto. Per il 2021, la società ha progettato di lanciare anche un’offerta di streaming video DTC di intrattenimento generale con il marchio Star al di fuori degli Stati Uniti. “Considerata la durata non prevedibile della pandemia e le incertezze persistenti in quanto alla riapertura graduale di alcune attività, non possiamo fornire stime precise sull’impatto della pandemia sulle nostre operazioni nei prossimi trimestri”, si legge in un comunicato.

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